Casole d’Elsa centro del mondo: Pramac vince il Montomondiale con Martin, festa in fabbrica
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Casole d’Elsa (Siena), 17 novembre 2024 – Sono stati in oltre 400 tra dipendenti, loro familiari e residenti ad assistire all'ultima gara 2024 del Motogp sul maxischermo montato nel quartier generale della Pramac, a Casole d'Elsa (Siena), festeggiando poi tutti insieme la vittoria del mondiale del pilota 'di casa', Jorge Martin. Lo riferisce la stessa azienda che aveva organizzato un open day nello stabilimento senese dedicato alla finale del Motomondiale, per tifare tutti insieme il pilota di Pramac racing primo in classifica e anche scoprire da vicino lo stabilimento, leader nella produzione di generatori elettrogeni e macchinari per la movimentazione logistica, 17 filiali nel mondo e 8 siti produttivi. (LA NAZIONE)
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Sembrava un sogno irrealizzabile invece oggi, durante l’ultima sfida, si è avverato sul serio. Questa è la storia di Paolo Campinoti, proprietario di Pramac, che da imprenditore nel settore della produzione di generatori di corrente, si ritrova oggi a vivere il sogno del campionato mondiale MotoGP grazie la suo team. (gonews)
Paolo Campinoti, patron della Pramac, ha allevato generazioni di piloti, fra i quali il giovane Pecco. Un duello fra ducatisti, con pesi invertiti rispetto allo scorso anno. (Corriere della Sera)
“Il secondo? Il secondo è solo il primo dei perdenti”. Enzo Ferrari la pensava così e quella risposta data nel bel mezzo di una intervista è diventata, poi, una sorta di motto ripetuto non più solo nel motosport e nello sport in genere. (MOW)
Albert Valera, il manager, era … Quest’anno faremo la storia”. (la Repubblica)
Dall'Igna: "Sappiamo cosa migliorare, complimenti a Martin e Pramac" "Mi preme sottolineare la bravura di tutte le persone a casa che hanno reso possibile questi numeri. Questo è uno sport e bisogna essere sportivi, dobbiamo mettere a disposizione ai nostri piloti il miglior materiale possibile, questo è quello che abbiamo fatto". (Moto.it)
Quando era un bambino, a Jorge Martin non interessava leggere libri, ma solo riviste di moto. Jorge Martin, ribattezzato ‘Martinator’, entra nella storia del motociclismo spodestando Pecco Bagnaia dal suo trono dopo una lunga ed emozionante battaglia. (Il Fatto Quotidiano)