L’attacco di Nordio all’Autonomia: dopo le regionali sarà guerra delle riforme
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«La Corte Costituzionale è intervenuta pesantemente su alcuni settori che sono quelli proprio tipici del referendum. Adesso il Parlamento dovrà rivedere la legge Calderoli , poi la rivedrà la Cassazione. A spanne, con prudenza, direi che questa sentenza dovrebbe eliminare almeno per ora la possibilità del referendum». E ancora: «Si tratta di una sentenza più che equilibrata, che condivido. Tra l’altro produrrà un avanzamento probabilmente di mesi o forse anche di anni verso una soluzione condivisa». (Il Sole 24 ORE)
La notizia riportata su altri giornali
Per capire se la decisione inciderà sui quesiti referendari la segretaria del Pd dice che bisogna aspettare le motivazioni della sentenza: “Ma non ho nessun dubbio” “Continueremo a dire che devono fermarsi”. (TGR Lombardia)
Adesso il Parlamento dovrà rivederla, poi la rivedrà la Cassazione. A spanne, con prudenza, direi che questa sentenza dovrebbe eliminare almeno per ora la possibilità del referendum». (Il Sole 24 ORE)
“Prendo e farò tesoro degli indirizzi della sentenza della Consulta”, dice il titolare degli Affari regionali in un incontro a Rovato nel Bresciano coi militanti della Lega alla presenza del governatore lombardo Attilio Fontana. (TGR Lombardia)
A due giorni dal comunicato stampa della Corte costituzionale, che anticipa la sentenza dei giudici sulla riforma dell’autonomia differenziata, Roberto Calderoli commenta le decisioni della suprema corte. (Open)
La legge Calderoli è stata bocciata in alcune parti. Professor Esposito, il lavoro svolto è lontano dal principio di solidarietà? «Assolutamente no. (Corriere della Sera)
La decisione avrà delle ricadute sul referendum abrogativo promosso dalle opposizioni, che al momento appare in bilico. Ne abbiamo parlato con Carla Bassu, costituzionalista e docente presso l'Università di Sassari. (Fanpage.it)