Operaio travolto sui binari muore come a Brandizzo. Roma, faro sui subappalti

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ilmessaggero.it INTERNO

Continua la settimana nera per il traffico ferroviario. Dopo il caos di mercoledì, con la circolazione in tilt a causa di un problema tecnico allo snodo di Roma, sul quale cerca di fare chiarezza la Polfer, anche ieri si sono registrati ritardi e disguidi sull’alta velocità, prima a causa di un incidente che ha provocato la morte di un operaio che lavorava per una ditta alla quale Rfi aveva affidato in subappalto alcune opere, poi per altri guasti alla rete sulla linea dell’alta velocità e sulla Pisa-Roma. (ilmessaggero.it)

Su altri giornali

Neanche un mese fa eravamo a Roma, abbiamo parlato ore e ore, ci hanno detto che la tecnologia cambierà tutto, che non ci saranno più subappalti. E ora siamo qui a piangere un’altra vittima". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ore quattro e trenta. Succede tutto a 48 ore da una giornata — quella di mercoledì — che aveva visto oltre cento treni cancellati in tutta Italia per un guasto sulla linea a Roma. (Corriere della Sera)

Le verifiche della Polfer di Bologna stanno dando i primi risultati utili a capire la dinamica e le cause del terribile infortunio sul lavoro costato la vita all’operaio di Formia che da nove mesi era stato assunto dalla Salcef Group, una delle principali società appaltatrici dei lavori di Rete Ferroviaria Italiana. (latinaoggi.eu)

USB: "Sciopero Manutenzione Ferroviaria 9 ottobre"

Bologna — Ha attraversato i binari in piena notte, sotto una pioggia battente, allontanandosi dall’area di cantiere dove non passavano treni, poco prima della fine del suo turno di lavoro. (La Repubblica)

Tanti volti commossi ieri pomeriggio durante le esequie di Attilio Franzini, il 47enne operaio tecnico specializzato della ditta Salcef di Roma travolto, venerdì alle 4.30, dall’Intercity Roma-Trieste sulla linea ferrata Bologna-Venezia, a ridosso della stazione di San Giorgio di Piano, nel Bolognese. (ilmessaggero.it)

Le reali cause degli infortuni gravi, gravissimi e mortali, sui cantieri ferroviari sono da attribuire a una visione di impresa che ha banalizzato la specificità dei rischi nel settore ferroviario e preteso di applicare modalità di gestione delle attività non compatibili con la delicatezza di queste operazioni a scapito della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori interessati. (Casilina News )