Riarmo, Meloni si smarca da Von der Leyn: “Prudenza sulla guerra”

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La Stampa INTERNO

Sulla carta, da parte di tutti c’è l’invito a «portare avanti» il lavoro sulle «recenti proposte della Commissione», come riportato nelle conclusioni del summit Ue. Ma sui tempi, sui modi, sugli strumenti e persino sul nome scelto, più di un leader ha espresso le sue perplessità sul piano “ReArm Europe” che Ursula von der Leyen ha illustrato al Consiglio europeo all’ora di pranzo, salvo poi torna… (La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

Sulle armi, invece, è arrivato un appoggio in linea di massima, ma in realtà rimane molta incertezza su come i piani di riarmo della Commissione dovrebbero essere finanziati. Nelle conclusioni è stato ribadito anche il sostegno all'Ucraina, che ha incontrato un ampio consenso (solo l'Ungheria, ancora una volta, si è tirata fuori). (Fanpage.it)

L’idea di Europa che Giorgia Meloni pare avere in mente non è distante solo da quella immaginata nel Manifesto di Ventotene. L’idea di Europa che la premier porta al tavolo del Consiglio Ue, a una manciata di chilometri dal palazzo intitolato ad Altiero Spinelli, sembra distante anche da quella a cui lavora Ursula von der Leyen. (La Stampa)

Quegli 80 miliardi «sembrano molti ma sono virtuali». Sulla possibilità di aumentare il debito per le spese militari «è un dibattito che dobbiamo ancora aprire» e «l’orizzonte di aprile è un tantino ravvicinato. (il manifesto)

Consiglio Ue, Meloni: “Fermo sostegno a Ucraina e sosteniamo anche gli sforzi americani” Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)

Il vertice europeo sul piano di riarmo. C’è l’ok sulla difesa ma non sul debito e sugli strumenti per finanziare l’aumento delle spese. Servizio di Augusto Cantelmi (TV2000)

Per noi bisogna puntare sugli investimenti dei privati con garanzie Ue", dice alle otto di sera, prima della cena con gli alleati che segna la conclusione del vertice. Il ReArm Eu va avanti, ma è comunque destinato a cambiare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)