LA ZAMPATA DI RE LEONE. LA DISCESA DI EVENEPOEL, PROBLEMA DA RISOLVERE

LA ZAMPATA DI RE LEONE. LA DISCESA DI EVENEPOEL, PROBLEMA DA RISOLVERE
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Oggi evitiamo di fare tanti calcoli sulla potenza, tanto basta il cronometro. Pogacar sul Galibier, quarta tappa del Tour, ha sbriciolato altri record. Sui 23 km complessivi della salita da Le-Monetier-Les-Bains ha impiegato 50’41”, ovvero circa due minuti meno del record stabilito da Pinot nel 2019. Se invece si calcola solo il tratto più duro, gli 8,6 km (e 581 metri di dislivello) dal Lautaret il tempo impiegato dalla nuova maglia gialla è di 20’48”, ovvero 2’35” meno sempre di francese (TUTTOBICIWEB.it)

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Gran lavoro dell’UAE nella salita al Galibier, dove la squadra di Mauro Gianetti ha fatto selezione nel gruppo e solo Jonas Vingegaard, Remco Evenepoel e pochi altri sono riusciti a rimanere alla ruota di Tadej Pogacar e compagni fino a circa 700m dalla vetta. (RSI.ch Informazione)

Lo sloveno voleva dare secondi, meglio anche minuti, ai propri rivali in questo primo tappone del Tour e ce l'ha fatta nella frazione del Galibier . Tutti hanno pagato dazio: da Evenpeoel a Vingegaard, passando per Roglic ( ecco la classifica ). (Eurosport IT)

TOUR DE FRANCE - Nella tappa di Torino era stato lesto a rimanere col gruppetto che si è giocato la vittoria di tappa, riuscendo così a prendere la maglia gialla. Nella tappa del Galibier, però è crollato. (Eurosport IT)

E se Tadej avesse già vinto il Tour? Occhio, Vingegaard è ancora lì. E Remco...

Carapaz in giallo, Pogacar da solo sul Galibier: rivivi la tappa dall'onboard camera (Eurosport IT)

Prima tappa alpina e grande spettacolo garantito. Sul Galibier show della UAE che disintegra il gruppo e manda in rampa di lancio Tadej Pogačar che, allungato in discesa, è andato a vincere in solitaria con 35″ di vantaggio su un gruppetto composto da Remco Evenepoel (2°) Juan Ayuso (3°) e Primoz Roglic (4°). (BDC Mag)

Non so se avete presente Guerre stellari. Sale sul Galibier, una delle montagne del mito, a una media di 27,1 km orari (contro i 27 netti di Vingegaard e i 26,9 di Evenepoel). (La Gazzetta dello Sport)