Il messaggio di fine anno di Mattarella: dalla guerra al ricordo di Sammy Basso e Giulia Cecchettin
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La bimba morta di freddo a Gaza nella notte di Natale e i raid russi che hanno lasciato al buio e al gelo quasi un milione di persone: così il presidente Sergio Mattarella ha iniziato il tradizionale messaggio di fine anno (qui in versione integrale), dedicando una parte rilevante del discorso alla guerra e alle "barbarie che non risparmiano neanche le festività". "Mai come adesso la pace grida la sua urgenza", ha scandito il capo dello Stato parlando in piedi dalla sala del lucernaio del Quirinale (Today.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Di quelle liste di attesa obese che impediscono i cittadini di curarsi. Proprio ieri mattina, in un supermercato di un paese di ventimila abitanti della Lombardia, operosa e ricca, sulla soglia di una crisi delle sue due più importanti industrie, ho incontrato dei conoscenti che discutevano animatamente delle disfunzioni della sanità. (L'HuffPost)
L’unanimismo consolante – ma un po’ sospetto – con cui è stato accolto il messaggio di fine anno di Sergio Mattarella riporta alla mente le parole di una vecchia canzone di Fabrizio de André: «Per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti». (Avvenire)
Le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo discorso di fine anno, sono state apprezzate da Giorgia Meloni in particolare per i riferimenti al patriottismo, «come motore dell'azione quotidiana e sentimento vivo che muove l'impegno di quanti sono al servizio della cosa pubblica e della comunità nazionale», e al «richiamo ai positivi segnali macroeconomici, in particolare sull'export e sull'occupazione, con il contestuale impegno ad intensificare l'azione per ridurre le aree di precarietà e lavoro povero». (Corriere della Sera)
Parole, quelle di Sergio Mattarella, che sono state elogiate da maggioranza e opposizione, ma che nel principale partito di governo - Fratelli d'Italia - non hanno suscitato solo entusiasmo. La linea, però, è quella dell'approccio ecumenico. (il Giornale)
Sono stati 10.725.454, pari al 68.36%, i telespettatori che hanno seguito ieri il decimo messaggio di fine anno del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Sono quasi 100mila in più rispetto all'anno precedente. (Tiscali Notizie)
È di particolare apprezzamento l'accento posto sul tema del lavoro e della sicurezza nei luoghi di produzione. “Il discorso di fine anno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato di alto profilo istituzionale e di forte impatto sociale. (Il Giornale d'Italia)