Acconti a rate anche per il 2024: ipotesi allo studio
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È in corso la valutazione per l’adozione di una norma che preveda il rinvio, anche per il periodo d’imposta 2024, con possibilità di rateizzazione, da gennaio a maggio dell’anno successivo, del secondo acconto di imposte e contributi. Lo ha confermato il Ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti nel corso del question time alla Camera dei Deputati. (Ipsoa)
Ne parlano anche altre fonti
Inserisci l'indirizzo Email a cui inviare il pdf: Nella risposta all’interrogazione parlamentare n. (Fiscoetasse)
Il calcolo dell’acconto delle imposte va effettuato in base al: I versamenti Irpet o Ires avvengono in 2 fasi: (Tutela Fiscale del Contribuente)
Il versamento dell’imposta, ovvero dell’imposta dovuta era originariamente previsto in calendario per il 30 novembre. Manca poco alla scadenza del versamento del secondo dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF dovuta dai contribuenti che applicano il regime forfettario e dei minimi. (Informazione Fiscale)
L’ampliamento della base di calcolo rateizzabile arriva tra le righe della risposta fornita il 13 novembre 2024 dal ministro dell’economia a un question time presentato alla camera da Alberto Gusmeroli, presidente della commissione attività produttive della camera. (Italia Oggi)
Ministro Economia Giorgetti: "Possibile adozione norma nei limiti delle disponibilità finanziarie" Il secondo acconto delle tasse potrebbe esser rinviato e rateizzato. La misura è infatti al centro di una valutazione da parte del governo. (LAPRESSE)
La domanda La tassa piatta incrementale (articolo 1, commi da 55 a 57, legge 29 dicembre 2022 n. 197), prevede che gli acconti Irpef dovuti per l’anno 2024 debbano essere calcolati utilizzando quale base imponibile, quella che si sarebbe determinata utilizzando le aliquote progressive Irpef tenendo conto anche del reddito assoggettato alla tassa piatta. (NT+ Fisco)