Emilia Romagna, De Pascale annuncia la vittoria e dice a Meloni: stop alle speculazioni, collaborazione

Emilia Romagna, De Pascale annuncia la vittoria e dice a Meloni: stop alle speculazioni, collaborazione
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Agenzia askanews INTERNO

Roma, 18 nov. – Basta “speculazioni politiche”, serve subito “un cambio di passo” e una “nuova collaborazione istituzionale” per l’Emilia Romagna. E’ la richiesta che il neo eletto presidente della regione, Michele de Pascale rivolge alla presidente del consiglio Giorgia Meloni nella dichiarazione in cui annuncia la sua vittoria elettorale.“C’è una cosa assolutamente importante e che rivolgo alla premier Meloni direttamente: noi qui siamo stati profondamente feriti nell’ultimo anno e mezzo dagli eventi alluvionali, ci sono state speculazioni politiche, scontri, il dato è drammatico, le persone hanno paura, le imprese si chiedono cosa devono fare. (Agenzia askanews)

La notizia riportata su altre testate

In Emilia, il campo largo unito vince a valanga: Michele De Pascale, il 39enne sindaco di Ravenna e presidente dell’omonima provincia, diventa governatore con più del 56 per cento dei voti. Dopo la débacle ligure di ottobre, il centrosinistra rialza la testa. (ilmessaggero.it)

ROMA — L’Umbria torna rossa. C’è qualcosa di rassicurante in questa doppietta che sa di antico. (la Repubblica)

Ferrara a de Pascale, Goro è un plebiscito per Ugolini. Con uno scarto finale davvero esiguo: appena 614 voti (ovvero lo 0,52%) hanno, infatti, separato i due candidati (58.147 per il neo presidente dell'Emilia Romagna, contro i 57.533 della sfidante). (FerraraToday)

Quanto e come si è votato nelle zone alluvionate nelle elezioni in Emilia-Romagna: «Pd avanti, vince chi ha dimostrato di amare di più la propria terra»

Nei comuni alluvionati, è notizia dell’altroieri, l’affluenza è stata maggiore della media, ma dall’analisi dei risultati non sembra che la situazione di precarietà abbia inciso significativamente sui risultati. (Il Fatto Quotidiano)

Sul muro esterno del centro civico Giorgio Costa un gigantesco murale di Umberto Eco vigila tranquillo sulla strada dove sorge il cinema Lumiere e la facoltà fondata del semiologo. (il manifesto)

E invece no. E così, a poche settimane dal voto, c’era chi pensava che i danni provocati da fango e dalla melma avrebbero condizionato il voto in Romagna. (Corriere della Sera)