Dividendi a Piazza Affari, 17 azioni staccano le cedole nel D-Day del 18 novembre. L'impatto sull’indice Ftse Mib

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Milano Finanza ECONOMIA

Alcune società pagheranno il dividendo ordinario classico, ma per la maggior parte si tratterà dell’acconto del dividendo del 2025. C’è anche chi staccherà la seconda tranche del dividendo 2024. Ecco l’elenco completo e quanto peserà sull’indice delle blue chip (Milano Finanza)

Su altre fonti

La rilevanza della pioggia di dividendi di novembre è sottolineata dal numero di titoli coinvolti e dalla presenza attiva di diverse big cap. (Morningstar)

Piazza Affari si conferma debole dopo oltre mezz'ora di scambi, con l'indice Ftse Mib in calo dell'1,45% a 33.695 punti. Si mantiene stabile a 120 punti ildifferenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in rialzo di 1,3 punti al 3,56%. (Corriere della Sera)

Banca MPS STMicroelectronics (LA STAMPA Finanza)

Dividendi a Piazza Affari: il 18 novembre Banco Bpm, Intesa, Unicredit, Eni e altre 6 società staccano la cedola. Ecco i rendimenti

In arrivo il 18 novembre prossimo una pioggia di dividendi a Piazza Affari, con molte aziende di rilievo che staccheranno la cedola, tra acconti per l’anno 2025 e saldi per il 2023/2024, per buona pace degli azionisti che di fatto riceveranno il pagamento però il 20 novembre. (Wall Street Italia)

Una pioggia di 7 miliardi in acconto dividendi. È quella che si abbatterà oggi su Piazza Affari con alcuni titoli che staccheranno in anticipo una parte di cedola che sarà pagata l'anno prossimo. L'impatto sul FtseMib sarà dell'1,22% circa, dunque non bisogna preoccuparsi nel caso si osservasse un marcato calo dell'indice nelle battute iniziali. (il Giornale)

In totale, 17 società, tra cui 10 del Ftse Mib, distribuiranno cedole, con un impatto dell’1,22% sull’indice principale. La maggior parte di questi pagamenti rappresenta acconti sui dividendi del 2025 (FIRSTonline)