L’effetto dell’attentato a Kirillov sulla guerra. Margelletti: “Non fermerà i negoziati per la pace”
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– La guerra è una sfida senza quartiere, il nemico si colpisce ovunque, dove si può e dove è più opportuno. Dentro questa logica è da inquadrare l’attentato con il monopattino - bomba che ha ucciso il generale russo, un ufficiale che nel proprio vocabolario non contemplava la parola pietà e ordinava attacchi biologici e chimici. Nulla di anomalo, dunque, dal punto di vista bellico, anche secondo Andrea Margelletti, principe degli analisti militari e presidente del Cesi, Centro studi internazionali. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La notizia riportata su altre testate
Ma era conosciuto più per le sue sparate di disinformazia più assurde, tipo: nel 2022 disse c… (La Stampa)
Oltre all'ufficiale è morto anche il suo vice. Il generale Igor Kirillov, comandante delle truppe di difesa nucleare, chimica e biologica delle Forze armate russe, è stato ucciso in un attentato a Mosca. (Corriere della Sera)
La televisione di stato russa ha diffuso questa mattina il video dell'interrogatorio del presunto autore dell'attentato costato la vita al tenente generale Igor Kirillov, ucciso da un ordigno esplosivo piazzato su un monopattino vicino a un condominio residenziale a Mosca. (la Repubblica)
"Un cittadino dell'Uzbekistan, nato nel 1995, è stato arrestato, sospettato di aver commesso l'attentato", rende noto il Comitato investigativo russo, secondo cui il sospetto avrebbe affermato di essere stato "reclutato dai servizi speciali ucraini". (Tiscali Notizie)
La portavoce Maria Zakharova ha dichiarato che tutti i responsabili saranno individuati e puniti. Gli investigatori russi stanno lavorando “in modo efficace e veloce” per identificare i responsabili dell’attentato, “ma è già chiaro chi sono i mandanti, gli organizzatori di questo atto terroristico”, cioè l’Ucraina, ha detto Peskov. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Il generale assassinato ieri all’alba, con sorprendente facilità considerato il suo alto ruolo, non era tanto il comandante di un settore difensivo delle forze armate russe, semmai di uno di attacco: e non solo in ambito militare, ma anche contro gli avversari del regime di Vladimir Putin. (il Giornale)