Cento euro per bucare Mattarella

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il Giornale INTERNO

Fonte: Twitter (@DarkWebInformer) Tra di loro, gli "smanettoni" di Equalize, la società travolta dalle inchieste sugli accessi abusivi a migliaia di italiani, si davano aria da geni dell'hackeraggio. Ma dalle carte dell'inchiesta della Procura di Milano emerge che lo strumento-base utilizzato dalla banda per entrare nelle banche dati e intercettare le comunicazioni è stato un malware, un banale virus informatico che si può comprare su Internet per pochi soldi. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri media

Secondo il procuratore capo di Milano, Marcello Viola, "il fronte di maggiore interesse sembra essere quello dell'imprenditoria e dell'economia" (AGI - Agenzia Italia)

Una compravendita di informazioni personali è al centro dell’inchiesta della Procura di Milano, che sta indagando su un caso di dossieraggio che ha visto esposte più di 800mila persone. (Sky Tg24 )

C’è anche il nome dell’ex premier tra i personaggi schedati dalla centrale degli spioni. Assieme a quello del presidente del Senato Ignazio La Russa, dell’ex sindaca di Milano Letizia Morat… (La Repubblica)

Inchiesta hacker, indagato il numero due degli aeroporti milanesi Pierfrancesco Barletta

Furto di dati e di “informazioni sensibili e segrete dalla banche dati strategiche nazionali” hanno portato la procura di Milano all’esecuzione di un’ordinanza di applicazione di sei misure cautelari (quattro arresti domiciliari e due interdittive) e al sequestro di diverse società. (La Repubblica)

Tra gli indagati ci sono: Enrico Pazzali, l'ex poliziotto Carmine Gallo (socio di minoranza di Equalize) e Nunzio Samuele Calamucci. Tra le presunte vittime, ci sarebbero anche il presidente del Senato Ignazio La Russa e il politico Matteo Renzi. (Fanpage.it)

Pierfrancesco Barletta, vice presidente di Sea e numero due degli aeroporti milanesi, è indagato dalla Procura di Milano nell’inchiesta sullo spionaggio di dati. Il manager 51enne, già nel consiglio di amministrazione di Leonardo, Milanosport e nella MI-Stadio srl, la società che gestisce lo stadio San Siro di Milano, è stato iscritto sul registro degli indagati dal pm Francesco De Tommasi con l’aggiunta Alessandra Dolci per l’ipotesi di accesso abusivo a sistema informatico. (LAPRESSE)