Spesi 270 milioni per cenoni e pranzi di Natale in Puglia
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Con il pranzo di Santo Stefano si chiude la prima tranche delle abbuffate natalizie, in attesa del cenone di fine anno e del pranzo di Capodanno. La Puglia ed il Salento hanno vissuto queste giornate all’insegna della tradizione, della convivialità e anche di una spesa significativa: oltre 270 milioni di euro per cibi e bevande da portare in tavola. Secondo i dati della Coldiretti Puglia, il 90% delle famiglie ha scelto di trascorrere i giorni di festa a casa, condividendo i pasti con parenti e amici. (TeleRama News)
La notizia riportata su altri media
Ma accantoniamo queste riflessioni e concentriamoci sui dati economici. O è forse ostentazione? Sacrificarsi durante l’anno per avere e dare una parvenza di benessere il giorno del 25 dicembre? Potrebbe darsi anche questo. (InvestireOggi.it)
E’ corsa ai fornelli per la vigilia ed il pranzo di Natale a tavola, dove saranno in media tre le ore trascorse a cucinare le pietanze più gettonate della tradizione pugliese che sono pesce crudo e da cucinare al forno o fritto per la vigilia, tagli specifici di carne per brodi, brasati e ragù per il pranzo del Natale, con le immancabili fritture, da panzerotti e popizze alle cime di rape stufate e alle verdure pastellate, fino ai dolci tipici fai da te, preferiti in alcuni casi a panettoni e pandori. (MinervinoLive)
I pugliesi hanno speso oltre 270 milioni di euro per i cibi e le bevande da portare in tavola tra la cena della vigilia, i pranzi di Natale e Santo Stefano che oltre nove pugliesi su dieci (88%) hanno deciso di trascorrere a casa con parenti o amici. (Corriere della Sera)
La cena della Vigilia e il pranzo di Natale sono due pasti attesi con ansia dagli italiani, che da nord a sud si mettono ai fornelli per (e con) parenti e amici in modo da riempire la tavola di prelibatezze, alcune locali, poche esotiche e per la maggior parte tradizionali. (leggo.it)
Quanto hanno speso gli italiani per il pranzo di Natale e cena della vigilia? Intorno a 3 miliardi di euro in totale. A fare il calcolo è Coldiretti secondo cui la spesa complessiva arriva a 2,8 miliardi di euro, meno dei 3,5 miliardi stimati negli scorsi giorni da indagini di Facile. (Open)
Questo è il bilancio stilato da Coldiretti per il periodo più atteso delle festività, in cui quasi nove italiani su dieci, pari all’88%, hanno scelto di celebrare a casa propria o da parenti e amici, lasciando solo una minoranza a ristoranti, agriturismi o soluzioni alternative. (Food Affairs)