Trump e le relazioni fredde con Putin e il Vicino Oriente

Trump e le relazioni fredde con Putin e il Vicino Oriente
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LifeGate ESTERI

Alla vigilia delle elezioni statunitensi, la Russia si era cucita la bocca. O quantomeno ci aveva provato. Anche se i canali televisivi di Stato avevano dimostrato una certa predilezione per il candidato repubblicano Donald Trump, per tutto il periodo antecedente al voto, dai palazzi russi del potere non erano trapelate dichiarazioni convincenti sulle preferenze di Mosca tra i due candidati. Kamala Harris o Trump? Se a fine estate Kommersant, il noto giornale russo di politica ed economia, titolava “né Harris, né Trump sono dei nostri”, a settembre il presidente russo Vladimir Putin, intervenendo al Forum economico di Vladivostok, si era lasciato andare a un ironico endorsement alla candidata democratica Kamala Harris che aveva suscitato più dubbi che certezze: “Il nostro preferito, se così si può dire, era il presidente in carica Joe Biden (LifeGate)

Su altri giornali

E già a fine 2026 la Casa Bianca potrebbe trovare molte opzioni sbarrate". Gregory Alegi, 61 anni, docente di Storia e politica americana alla Luiss, prova a delineare priorità e insidie del grande ritorno. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il presidente russo ha parlato all'incontro annuale del Club Valdai a Sochi: «Nato anacronistica, unico blocco rimasto: viola i suoi statuti» (Open)

Putin ha detto di essere "pronto" a un colloquio con Trump, e che le posizioni del leader americano sul conflitto in Ucraina sono "meritevoli di attenzione". (Fanpage.it)

Putin si congratula con Trump per l'elezione: "Sua iniziativa su Ucraina è interessante"

Diverse esplosioni sono state udite nella periferia di Kiev nella notte, secondo un giornalista di Kyiv Independent sul campo. (la Repubblica)

Trump: “io e Putin ci sentiremo” “Non ho ancora parlato con Putin, penso che ci parleremo”, lo ha detto Donald Trump in un’intervista a Nbc. (StrettoWeb)

Il leader russo si congratula col presidente eletto. E dice: "Sono pronto a parlare con lui. Lavoreremo con qualsiasi leader di cui gli americani si fidino". E aggiunge: "Speriamo in futuro di normalizzare le relazioni con gli Usa" (Sky Tg24 )