Mosca, raid risposta a uso armi americane da parte di Kiev
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Il ministero della Difesa russo ha detto di aver lanciato un bombardamento in Ucraina come "risposta all'uso di armi americane a lungo raggio", evidente riferimento ai missili Atacms che secondo Mosca le forze ucraine hanno lanciato recentemente in territorio russo. Lo riporta l'agenzia di stampa ufficiale russa Tass. "In risposta all'uso di armi americane a lungo raggio, le forze armate della Federazione russa hanno lanciato un massiccio attacco con armi aeree e marittime a lungo raggio ad alta precisione e hanno attaccato con veicoli aerei senza pilota infrastrutture di fondamentale importanza per il carburante e l'energia in Ucraina che garantiscono il funzionamento del complesso militare-industriale", è la versione di Mosca. (Il Messaggero Veneto)
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Dopo oltre 1000 giorni di conflitto, il livello dello scontro aumenta ulteriormente in attesa dell'arrivo di Donald Trump... Vladimir Putin alza il tiro, la Russia accelera nella guerra con l'Ucraina. (Virgilio)
“Sono stati lanciati 93 missili, di cui almeno uno dalla Corea del Nord. – La Russia ha lanciato questa mattina 93 missili balistici e da crociera contro l’Ucraina nel suo ultimo massiccio attacco. (Agenzia askanews)
Ucraina, Merkel: “Non mi sarei aspettata un’invasione da parte della Russia” (la Repubblica)
I prati al mattino sono gelati, il vento del Mar Nero sembra che ti tagli la faccia e non c’è nessuno che si attarda per strada. I barboni somigliano sempre di più a delle matriosche e, quasi come se a incurvarli fosse il peso degli stracci, si fermano accanto ai generatori di corrente che emettono una puzza di diesel fastidiosa, ma almeno scaldano un po’. (il manifesto)
Quasi cento missili e duecento droni: dopo due settimane in cui gli attacchi russi si erano fatti relativamente meno frequenti e pesanti, Mosca ha deciso di tornare a colpire le città dell’Ucraina, con numeri da record. (La Stampa)
Il capo della diplomazia ucraina ha così rinnovato l'appello di Kiev ai suoi alleati occidentali a fornire maggiori risorse di difesa aerea per proteggere le sue città e infrastrutture. E noi dobbiamo privarla dei mezzi per (diffondere) il suo terrore. (Corriere della Sera)