Genitori avvelenati a Cagliari, Claudio Gulisano sui social: li ho trovati morti
Articolo Precedente
Articolo Successivo
«Mamma e papà sono venuti a mancare. Ancora non sappiamo cosa è successo». Claudio Gulisano rispondeva così, il 6 dicembre, a chi gli chiedeva lumi su un post che aveva appena pubblicato sui social: due mani a coppa che tenevano una candela accesa. I suoi genitori, Luigi Gulisano e Marisa Dessì (79 e 82 anni) erano stati trovati morti non troppe ore prima nella loro casa di via Ghibli, al Quartiere del Sole, a Cagliari (L'Unione Sarda.it)
Ne parlano anche altri media
Niente domiciliari per Claudio Gulisano, il 44enne resta in carcere con l’accusa di duplice omicidio volontario per aver ucciso gli anziani genitori, Luigi Gulisano e Marisa Dessì di 79 e 82 anni, avvelenandoli con il nitrito di sodio mescolato allo zucchero usato per la colazione la mattina del 4 dicembre. (Casteddu Online)
Il sospetto degli investigatori è che l'agente di commercio Luigi Gulisano e la moglie Marisa Dessì siano stati avvelenati mercoledì 4 dicembre, e dunque il giorno prima di essere ritrovati nella loro casa di via Ghibli, nel Quartiere del Sole a Cagliari, subito dopo la colazione. (L'Unione Sarda.it)
Claudio Gulisano è stato portato in carcere a Uta nella notte fra il 30 e il 31 dicembre (LAPRESSE)
Confermato lo stato di fermo per il 44enne Claudio Gulisano, in custodia cautelare in carcere, per l’omicidio dei genitori: l’uomo avrebbe ucciso il padre Luigi Gulisano, di 79 anni, e la madre Marisa Dessì, di 82, per un movente economico. (Virgilio Notizie)
Resta in carcere Claudio Gulisano, 44 anni, accusato dell’omicidio dei genitori (Luigi Gulisano e Marisa Dessì, 79 e 82 anni) nella loro casa di via Ghibli, nel Quartiere del Sole a Cagliari. (L'Unione Sarda.it)
La giudice per le indagini preliminari si è riservata la decisione su una nuova misura cautelare, che arriverà entro domani. «Non si capacita di quanto sta succedendo, è passato in poche ore da essere parte offesa al carcere», dichiara il legale al termine dell’udienza durante la quale la gip Ermengarda Ferrarese ha convalidato il fermo. (L'Unione Sarda.it)