TACCUINO LIBERALE #10

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L'Opinione delle Libertà INTERNO

Come funghi dopo un’abbondante pioggia, spuntano idee che diventano subito notizie, sulle proposte che verranno inserite nella Manovra di bilancio per il 2025. La situazione non è rosea e nessun politico vuole allarmare l’elettorato, soprattutto a poche settimane dal voto in Liguria, Emilia-Romagna e Umbria (effetti perversi di considerare politico anche il risultato elettorale amministrativo locale). (L'Opinione delle Libertà)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Non a caso: è lui che ha la delega al fisco. È intorno a quel tavolo che ieri mattina il ministro dell’Economia ha chiamato il suo vice, Maurizio Leo. (la Repubblica)

La bozza della manovra dovrà essere consegnata a Bruxelles il prossimo 15 ottobre, mentre la sua forma definitiva si avrà intorno al 20-22 ottobre con l’approvazione del Ddl in Consiglio dei Ministri. (Scuolainforma)

Minuti per la lettura Il centrodestra pensa all’Irpef del ceto medio, suo tradizionale bacino elettorale, ma la riduzione delle tasse resta una corsa a ostacoli (Quotidiano del Sud)

Taglio al cuneo, spunta l’ipotesi di estensione graduale fino a 40mila euro di reddito

La procedura Ue  Il Pil 2024 lontano dall’1% (Avvenire)

Da questo mese potresti ricevere una novità nel cedolino. Controllalo bene! (Finance CuE)

I due filoni, che si leggono in controluce anche nel Piano dei conti in cui la premessa firmata da Giorgetti parla di una «nuova fisionomia» per «gli effetti del cuneo fiscale», sono al centro di un fitto lavorio tecnico. (Il Sole 24 ORE)