Il caso Toti. Cassese, Crosetto&C: le balle sugli arresti e le indagini genovesi

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

“Il fallimento della democrazia”. È il tenore catastrofico dei commenti che per tutta la giornata di ieri hanno seguito la notizia, giunta in mattinata, delle dimissioni di Giovanni Toti da presidente della Regione Liguria. Se Toti è colpevole o innocente lo stabiliranno i giudici. La politica però non ha perso l’occasione per rimettere in discussione … (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

"Si chiude l'era Toti. A dirlo è Ferruccio Sansa, capogruppo della Lista Sansa in Regione Liguria, commentando le dimissioni di Giovanni Toti dalla carica di Presidente. (Telenord.it)

Mentre procede il binario giudiziaro, il tema politico riguarda le elezioni. "Mi assumo la responsabilità di chiamare alle urne i liguri nei prossimi tre mesi”, scrive il governatore in una lettera. (la Repubblica)

La scelta del governatore è stata quasi obbligata. Lasciando la poltrona, Toti può infatti far partire la richiesta di revoca della misura cautelare. Ultim'ora news 26 luglio ore 9 (Milano Finanza)

Tutti hanno abbandonato Toti. Le ubbie dei giudici fanno paura (di A. Cangini)

Con le dimissioni di Giovanni Toti, la Liguria diventa la terza regione al voto in autunno con Emilia Romagna e Umbria. Il centrosinistra si ricompatta per cercare di mettere in difficoltà la maggioranza. (Sky Tg24 )

Dubbio legittimo visto che è stata “consegnata” nel giorno in cui le opposizioni sfilavano tra le vie di Genova per chiedere le dimissioni del “governatore inquisito. Alla fine Giovanni Toti ha ceduto. (Il Dubbio)

È come se, al netto di qualche presa di posizione estemporanea, un’indagine da tutti considerata pretestuosa e un arresto da ciascuno spiegato con la volontà di decapitare un’istituzione democraticamente eletta fossero stati vissuti dai partiti di governo con la rassegnazione di chi assiste, impotente, all’ennesimo déjà-vu. (L'HuffPost)