La riforma della giustizia: “Risarcire le vittime dei giudici”

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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

– “Bisognerà pur pensare a risarcire le persone che finiscono nella graticola giudiziaria per anni, perdendo la salute, i risparmi, e magari il posto di lavoro, perché qualche pm non ha riflettuto sulle conseguenze della sua iniziativa avventata”. È quanto propone in un’intervista il ministro di Giustizia, Carlo Nordio. Ma soprattutto il ministro vede la riforma costituzionale della separazione delle carriere (in stile anglosassone) tra magistratura inquirente e giudicante la riforma con “con più possibilità di arrivare in fondo e nei tempi più rapidi”, visto che sono già passati due anni di legislatura senza nessun voto sulle riforme: né la giustizia né il premierato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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Alessandro Gonzato 22 dicembre 2024 (Liberoquotidiano.it)

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Non corro per sostituirlo». Cosa vuol fare “da grande”, Matteo Salvini? Davvero ora che i giudici di Palermo hanno bollinato la legittimità dei suoi «porti chiusi» contro i migranti si è messo in testa di tornare al Viminale, poltrona già occupata all’epoca del Conte I e poi negatagli quando il centrodestra è tornato all’esecutivo? Lui si affretta a rassicurare: «Piantedosi è un amico, un fratello. (ilmessaggero.it)

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