La rilettura registica propone un’originale versione di tre atti unici di Anton Cechov in occasione dei centoventi anni della morte dell’autore

La rilettura registica propone un’originale versione di tre atti unici di Anton Cechov in occasione dei centoventi anni della morte dell’autore
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Giornale d'Italia ECONOMIA

La rilettura registica propone un’originale versione di tre atti unici di Anton Cechov in occasione dei centoventi anni della morte dell’autore. La versione di Valerio Germani è in primo luogo un’elaborazione drammaturgica, in quanto due dei tre atti sono collegati come fossero un'unica storia, la cui protagonista femminile funge da trait d’union. L’intenzione registica, inoltre, esalta l’aspetto poetico e il lato comico mediante la caratterizzazione irriverente e romantica del maggiordomo Luka. (Il Giornale d'Italia)

La notizia riportata su altre testate

Eppure proprio le mancate risposte e la richiesta di nuovi incentivi statali hanno indignato il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture. L'ad di Stellantis ha infatti parlato di fronte alle commissioni Attività Produttive della Camera e Industria del Senato, invitato per parlare dei volumi produttivi in calo in Italia, della cassa integrazione nelle fabbriche, del calo delle immatricolazioni e degli impegni futuri. (Liberoquotidiano.it)

Il lupo perde il pelo, ma non il vizio. «Perché non vendiamo auto elettriche in Italia? Perché costano troppo. (il Giornale)

Di questa opportunità ringrazio chi ha chiesto e lavorato per costruirla”. Roma, 11 ott. (Agenzia askanews)

"Folle chiedere altri incentivi". Anche Confindustria stronca Stellantis

Considera una pazzia il fatto stesso che l’ad di Stellantis, Carlos Tavares, li abbia chiesti durante l’audizione in Parlamento. CAPRI – Tutta colpa del Green Deal, ma Confindustria boccia la possibilità che vengano destinati nuovi incentivi per l’auto. (la Repubblica)

Continuano le polemiche il giorno dopo la discussa audizione in Parlamento durante la quale il numero uno di Stellantis Carlos Tavares ha attribuito alle norme sulla transizione green la responsabilità del crollo della produzione e battuto cassa chiedendo nuove “notevoli iniezioni di incentivi” e “sussidi”. (Il Fatto Quotidiano)

Dopo mesi di botta e risposta al vetriolo, l’audizione di ieri alle Commissioni Attività produttive della Camera e Industria del Senato dell’amministratore delegato Carlos Tavares ha di fatto gettato altra benzina sul fuoco. (Nicola Porro)