Corteo lavoratori a Torino, bruciate bandiere Europa e Nato
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Una bandiera dell'Europa e una della Nato sono state bruciate questa mattina durante il corteo dei metalmeccanici a Torino. L'azione è stata compiuta davanti alla sede dell'Unione industriali, da parte di un attivisti del Fronte della Gioventù Comunista, mentre sul palco, alla fine del corteo, stavano parlando i rappresentati dei sindacati. Le due bandiere sono state date alle fiamme con una torcia da segnalazione. (Tiscali Notizie)
La notizia riportata su altri giornali
Nel dettaglio, i finanzieri del Gruppo di Vibo Valentia avevano sequestrato la merce all’interno di un esercizio commerciale, per violazione della normativa che tutela i marchi. Si tratta di merce confiscata dal Tribunale di Vibo Valentia all’esito di un procedimento penale instaurato dalla Procura della Repubblica su iniziativa delle Fiamme Gialle. (Corriere di Lamezia)
Oltre 150 i manifestanti che si sono dati appuntamento. I numeri (La Nuova Ferrara)
L'obiettivo della manifestazione era sollecitare Federmeccanica, Assistal e Unionmeccanica alla ripresa della trattativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto. (Finanza Repubblica)

Sono rappresentate tutte le industrie dell'area metropolitana di Bologna e anche le più piccole artigiane, dalla Ducati alla Lamborghini, dalla Toyota Material Handling alla Bonfiglioli Riduttori, in occasione dello sciopero nazionale dei metalmeccanici. (Corriere della Sera)
Ieri, nei locali della Questura di Vibo Valentia, alla presenza del Questore dr. Rodolfo Ruperti e della Presidente dr.ssa Mantelli Isolina è stato rinnovato il “protocollo ZEUS” tra la Questura di Vibo Valentia ed il Centro Calabrese di Solidarietà per Autori di Violenza (CUAV) con sede in Catanzaro. (Corriere di Lamezia)
La realtà produttiva della città dei cantieri è tra le più importanti del territorio con circa 400 dipendenti Il picchetto dei sindacati si è svolto davanti alla sede della Nidec (Telefriuli)