Crisi politica a Vienna, Nehammer annuncia le dimissioni

Crisi politica a Vienna, Nehammer annuncia le dimissioni
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UnserTirol24 ESTERI

Dopo l’abbandono da parte del partito dei NEOS del tavolo di trattativa per la formazione del nuovo governo federale austriaco, a seguito delle elezioni d’autunno, anche l’ultimo tentativo di trovare un accordo politico e programmatico fra i popolari della ÖVP e i socialisti della SPÖ, è fallito. Troppe le divergenze su punti fondamentali, ha dichiarato Nehammer, cancelliere in carica pro tempore e segretario della ÖVP: dalla sua dichiarazione social, in particolare sarebbero risultate contrapposte le posizioni riguardo l’aumento dell’imposizione fiscale, l’introduzione di nuove tasse – la patrimoniale e l’imposta sulle successioni – e comunque di una serie di misure potenzialmente dannose per l’economia di merito ed a favore di quella assistenziale. (UnserTirol24)

Ne parlano anche altri media

Berlino — Nuovo colpo di scena in Austria: si allontana l’ipotesi di nuove elezioni. L’uomo al quale mai avrebbe voluto dare l’incarico da cancelliere, come ha fatto capire in più occasioni, nonostante Kickl avesse vinto le elezioni di settembre con il 29% dei voti. (la Repubblica)

Dopo il fallimento dei negoziati per una coalizione centrista, l’Austria rischia un governo di estrema destra in alleanza con i popolari o nuove elezioni a maggio. Un segno di un’Europa sempre più dominata dalle forze di destra (FIRSTonline)

(LaPresse/AP) - Il cancelliere austriaco Karl Nehammer ha dichiarato che si dimetterà nei prossimi giorni. L'annuncio è arrivato dopo che i suoi popolari dell'Ovp e i socialdemocratici dell'Spo hanno proseguito i colloqui il giorno dopo l'improvviso ritiro dei liberali di Neos dalle discussioni. (Il Sole 24 ORE)

In Austria si dimette, fallito il tentativo di isolare l'ultradestra

A tre mesi dalle elezioni, la “coalizione bonbon” avrebbe dovuto garantire una navigazione tranquilla all’Austria. Il turchese dei popolari, il rosso dei socialdemocratici e il rosa dei liberali avevano ispirato il nomignolo a… (la Repubblica)

A tre mesi dal voto che ha segnato il trionfo dell'ultradestra il presidente Van der Bellen ammette: «Alleanza ora possibile» (Open)

Le trattative, che duravano da tempo, sono state interrotte venerdì, quando si è sfilato il partito liberale Neos, che si candidava a junior party in una difficile alleanza con il Partito popolare austriaco (Övp), che esprime il cancelliere, e i socialdemocratici dell’Ösp (Il Fatto Quotidiano)