Vertice comunità politica europea. A Budapest Meloni e anche Zelensky
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Vertice comunità politica europea. A Budapest Meloni e anche Zelensky Giorgia Meloni è a Budapest per il vertice della comunità politica europea. Nella capitale ungherese presente anche Zelensky che ha dichiarato: aperti a idee di pace, ma decidiamo noi. Servizio di Augusto Cantelmi Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)
La notizia riportata su altre testate
Donald Trump è veramente intenzionato a dar seguito alla sua promessa di far finire la guerra in Ucraina nel giro di 24 ore? E l’Europa sarà in grado di sostenere da sola il costo del sostegno a Kiev, in termini di aiuti finanziari ma soprattutto militari? Sono le principali domande circolate ieri tra i leader Ue al vertice della Comunità politica europea di Budapest e una prima traccia… (La Stampa)
"Sono convinta che l'Europa e quindi anche l'Italia debbano riuscire a garantire la loro maggiore indipendenza e autonomia, anche investendo di più in difesa. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che arrivando alla riunione informale dei Capi di Stato o di governo del Consiglio europeo, in corso a Budapest, ha risposto ad una domanda sul 2 per cento del Pil da destinare al comparto della difesa. (ilmessaggero.it)
Una accoglienza speciale per Giorgia Meloni a Budapest: il premier ungherese Viktor Orban, padrone di casa, saluta l'omologa italiana baciandole entrambe le mani. I due leader, che secondo molti osservatori rivestiranno un ruolo centrale in Europa dopo il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, hanno poi riso di gusto insieme scambiandosi qualche battuta davanti ai giornalisti. (Liberoquotidiano.it)
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è arrivata a Budapest accolta all’aeroporto internazionale Ferenc Liszt dall’Ambasciatore d’Italia in Ungheria, Manuel Jacoangeli. Il vertice della Comunità Politica Europea sarà seguito dalla riunione informale del Consiglio Europeo. (LAPRESSE)
Lo champagne che Viktor Orbán ha stappato per celebrare l’elezione di Trump non è stato bevuto simbolicamente allo stesso modo da tutti i leader europei riuniti per il doppio vertice che, per un azzardo del calendario istituzionale della presidenza ungherese del Consiglio, ha luogo a Budapest: ieri il quinto appuntamento dei 47 paesi della Comunità politica europea e oggi un Consiglio europeo straordinario a 27 (come diceva Churchill, un bicchiere di champagne è sempre utile, sia per celebrare una vittoria che per consolarsi da una sconfitta). (il manifesto)
Nella capitale ungherese si è tenuto il quinto vertice della Comunità politica europea. Il summit è stato aperto dal discorso di benvenuto del primo ministro ungherese, Viktor Orbán, che ha rimarcato come l’odierno contesto geopolitico internazionale e regionale necessiti di trovare nuove soluzioni per affrontare le sfide legate alla sicurezza e alla prosperità politica ed economica degli Stati membri. (il Resto del Carlino)