Prima giornata con tre medaglie: dopo l'argento di Ganna i bronzi nel nuoto e nella scherma

TRENTO. Dopo l'argento amaro di Filippo Ganna nella crono individuale di ciclismo su strada a Parigi, prima medaglia italiana, ieri sera sono arrivati due bronzi azzurri, dal nuoto e dalla scherma. Un bilancio d'esordio forse sotto le attese, ma siamo solo alla prima giornata olimpica. Ganna non ha nascosto che puntava all'oro ma è stato superato di 14 secondi dal belga Evenepoel. Nel nuoto, Italia maschile terza nella 4X100 stile. (l'Adige)

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Ma anche tre conferme di quanto visto da Tokyo ad arrivare in riva alla Senna. Il bronzo di Luigi Samele non era messo nell'elenco delle medaglie probabili ed è stato un regalo così come bisogna dire che la caduta di Assunta Scutto nel judo - si presentava da numero uno del ranking mondiale - può essere classificato delusione senza margine d'errore. (Panorama)

Il primo argento lo porta a casa nella cronometro di ciclismo Filippo Ganna, che ha gareggiato sotto la pioggia, superato solo dal belga Remco Evenepoel, vincitore dell’oro. Ad assistere alla gara Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica, che si è complimentato all’arrivo con l’azzurro. (la VOCE del TRENTINO)

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha salutato e fatto i complimenti al ciclista Filippo Ganna al termine della gara cronometro su strada. Ganna, oggi argento, ha conquistato la prima per l'Italia ai giochi olimpici di Parigi (Il Sole 24 ORE)

Ganna non inganna. In una giornata di gare in cui molti azzurri non hanno brillato (per usare un eufemismo: la spadista catanese Rossella Flamingo subito eliminata nel primo assalto, la judoka Assunta Saitta, testa di serie nella categoria 48 chili, fuori pure lei, ma l’elenco delle sconfitte è purtroppo … (Il Fatto Quotidiano)

Tre medaglie rappresentano un buon inizio di Olimpiade per l’Italia. Sostanzialmente era quello che ci aspettavamo. Le carte per salire sul podio erano sostanzialmente sei, dunque ci sta che se ne siano materializzate la metà. (OA Sport)

Se l’Em... Dopo Emilia-Romagna e Umbria, la maggioranza è in affanno anche sui nomi per il dopo Toti. (La Verità)