Inferno a Los Angeles, almeno 5 morti: "Gli incendi più devastanti della storia"

Inferno a Los Angeles, almeno 5 morti: Gli incendi più devastanti della storia
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
il Giornale ESTERI

Il numero degli edifici distrutti sale a 1500 e più di 100.000 abitanti sono stati costretti a fuggire di fronte alle fiamme. Ma non basta: l’incendio, già considerato da molti come “il più distruttivo della storia di Los Angeles”, riesce a mettere in difficoltà le visite politiche del presidente americano uscente. Joe Biden, visti gli ultimi sviluppi negativi, ha deciso di annullare il viaggio in Italia a causa dell’emergenza incendi che sta mettendo in ginocchio la California (il Giornale)

Ne parlano anche altre fonti

Tante le fughe dei residenti presi dal panico. Il fumo è chiaramente visibile sopra Los Angeles e Santa Monica. (L'Unione Sarda.it)

Il consolato è al momento chiuso "per garantire l'incolumità dei dipendenti e anche perché si trova vicino alla zona con avviso di evacuazione nel comune di Santa Monica", spiega la Console. "Nessun italiano è rimasto ferito o coinvolto in situazioni gravi per l'incolumità fisica" negli incendi a Los Angeles (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il premio assegnato dai circa 600 membri dell'associazione di critici di cinema e tv più grande degli Stati Uniti si celebra all'interno del Barker Hanger, nell'aeroporto di Santa Monica, una zona vicina al pericoloso rogo di Pacific Palisades. (Tiscali Notizie)

"Apocalittico", l'incendio a Los Angeles divora tutto: le immagini shock

La California meridionale è fisiologicamente suscettibile agli incendi stagionali, specie in autunno quando i venti “santa ana” soffiano periodicamente dal deserto come un grande essiccatore. (il manifesto)

È stata ordinata l'evacuazione della zona mentre ieri sera le fiamme hanno cominciato a divorare le colline, a poche centinaia di metri dall'Hollywood Boulevard e dal famoso Teatro Cinese. Il quartiere di Pacific Palisades a Los Angeles è stato completamente evacuato ed è ora una "città fantasma", ha riferito Leigh Waldman della Cnn. (Adnkronos)

Antonello Pasini, lei è un esperto del clima dell'Istituto sull'Inquinamento Atmosferico del Cnr, in Usa si sta indagando sulle cause degli incendi, ma con temperature inferiori ai 20° possiamo escludere l'autocombustione? «Credo che l'origine sia dolosa, e mi sento di escludere l'autocombustione, ma il vero problema è che in qualunque modo siano nati questi incendi, alla base c'è una situazione meteoclimatica che sta certamente favorendo la diffusione dei roghi ed anzi li sta rendendo più ampi e più difficili da gestire». (ilmessaggero.it)