Quella degli influencer sarà una categoria professionale
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La prossima volta che qualcuno dirà “trovati un lavoro vero invece di fare l'influencer”, mostrategli i dati di Aicdc (Associazione italiana content digital creators) e Icom (Istituto per la competitività) sui numeri della cosiddetta “creator economy”, il settore di chi guadagna grazie ai contenuti che pubblica sui social. Secondo la ricerca – che si basa sui dati estratti da cinquecento profili con almeno diecimila follower attivi su Instagram, Tiktok e Youtube – nel 2024, in Italia il settore ha prodotto ricavi per oltre quattro miliardi di euro. (WIRED Italia)
Ne parlano anche altre testate
L’era digitale trova finalmente una cornice normativa chiara per i suoi protagonisti. Influencer e content creator avranno un inquadramento previdenziale specifico: commercianti, liberi professionisti o artisti dello spettacolo, a seconda dell’attività svolta. (il Giornale)
– Arriva la pensione per gli influencer e i creator digitali. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Le entrate sono competitive: i ricavi medi annui ammontano a 84.028 euro, quasi tre volte un salario medio… (la Repubblica)
La nuova consultazione pubblica Agcom, aperta fino al 25 gennaio 2025, mira a rivedere le linee guida per l'influencer marketing. (Agenda Digitale)
La creator economy è un settore in rapida espansione, con un giro d’affari che in Italia vale circa 1,5 miliardi di euro e coinvolge oltre 350.000 professionisti. Un ecosistema complesso, fatto di opportunità e sfide, che richiede una gestione fiscale accurata per evitare problemi con il Fisco. (Economy Magazine)
Sono le ipotesi a cui sta lavorando l’Inps, anticipate ieri dai vertici dell’Istituto nel corso dell’evento «C come Economy. (Italia Oggi)