Netanyahu all'Iran: «A chi ci attacca chiederemo un prezzo alto»

Netanyahu all'Iran: «A chi ci attacca chiederemo un prezzo alto»
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Più informazioni:
Corriere TV INTERNO

«Siamo pronti a qualsiasi scenario, sia difensivo che offensivo. Lo ripeto ai nostri nemici: ci vendicheremo e chiederemo un prezzo molto alto per qualsiasi atto di aggressione contro di noi»: lo ha detto il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, aprendo la riunione di governo. In Israele e in tutto il Medioriente la tensione è altissima: si attende un imminente attacco dell'Iran, in risposta all'uccisione del leader di Hamas Haniyeh. (Corriere TV)

Ne parlano anche altre fonti

Gli Stati Uniti rafforzeranno la loro presenza militare in Medio Oriente, schierando ulteriori navi da guerra e aerei da combattimento per proteggere il personale statunitense e difendere Israele, sullo sfondo delle crescenti tensioni nella regione: lo ha annunciato ufficialmente il Pentagono. (Today.it)

Il primo ministro: "Chiunque uccida i nostri cittadini non sarà esonerato da responsabilità" (LAPRESSE)

– I Guardiani della rivoluzione hanno affermato oggi che l’uccisione del capo dell’ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, è stata “pianificata e messa a segno” da Israele “con il supporto degli Stati Uniti”, ed è stata “portata a termine con un proiettile a corto raggio con una testata di circa 7 kg, dall’esterno della residenza” dove il leader di Hamas alloggiava a Teheran. (Agenzia askanews)

Fronti multipli, bersagli infiniti e il possibile coinvolgimento russo: gli scenari della ritorsione iraniana

L'Iran starebbe pianificando attacchi con droni dalla Siria contro Israele e le Alture del Golan, in risposta all'assassinio del leader politico di Hamas Ismail Haniyeh, ucciso mercoledì a Teheran. (Adnkronos)

Violenza chiama violenza. Immaginare che l’Iran, dopo l’attacco a Teheran che ha disintegrato il leader di Hamas, Ismail Haniyeh, non reagisca è da ingenui. (Il Dubbio)

Mossad e IDF hanno preso di mira obiettivi diversi. La ritorsione dell’Iran potrebbe essere ampia, su più fronti e con qualche sorpresa per superare le contromosse messe in atto da Israele e dagli Usa. (Corriere della Sera)