Meshal, chi è il leader scelto da Hamas per gestire le faide interne: il suo ruolo (e le possibili alternative)

Meshal, chi è il leader scelto da Hamas per gestire le faide interne: il suo ruolo (e le possibili alternative)
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Dopo il trauma, per Hamas è il momento delle scelte. L’uccisione di Ismail Haniyeh ha creato un vuoto di potere che l’organizzazione palestinese deve colmare il prima possibile. In tempi normali, il Politburo di Hamas si riunirebbe nella Consiglio della Shura per l’elezione di un nuovo leader. Ma questa volta, la situazione è diversa. E Hamas ha bisogno di un capo che sappia gestire il delicato momento di transizione. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri media

“Questo atto di terrorismo è stato pianificato e messo a segno dal regime sionista con il supporto del governo criminale degli Stati Uniti”, hanno dichiarato i pasdaran nella nota, aggiungendo che “la risposta a questo crimine sarà una punizione severa, al momento, nel luogo e nel modo appropriati”. (Agenzia askanews)

L'annuncio "ufficiale" arriva dopo che l'Iran e i suoi alleati regionali hanno giurato rappresaglie per le uccisioni del capo di Hamas a Teheran e di un comandante di Hezbollah a Beirut, alimentando i timori di un più ampio conflitto in Medio Oriente. (Today.it)

“L’Iran e chi combatte per sua procura cercano di circondarci con una morsa del terrore su sette fronti. Siamo determinati a opporci a loro su ogni fronte e in ogni arena, vicino e lontano. Chiunque uccida i nostri cittadini non sarà esonerato dalla responsabilità e pagherà un prezzo molto alto“. (LAPRESSE)

Come cambia Hamas dopo l'uccisione di Haniyeh

E' massima allerta in Medio Oriente dopo l'assassinio di Haniyeh. Biden frustrato da Netanyahu: "Stop escalation". In Qatar la sepoltura del leader di Hamas. Capo Pasdaran scrive a Nasrallah: "Nemici della nazione pagheranno" (Adnkronos)

In Israele e in tutto il Medioriente la tensione è altissima: si attende un imminente attacco dell'Iran, in risposta all'uccisione del leader di Hamas Haniyeh. «Siamo pronti a qualsiasi scenario, sia difensivo che offensivo. (Corriere TV)

CARIDI Hamas cambia, ma non molto. Ci sono sempre due piani. Il primo è quello individuale: Haniyeh è stata una figura molto importante negli ultimi vent'anni: nessun membro del movimento prima di lui aveva assunto una carica di capo del governo. (Limes)