"Non sappiamo nulla". Sala tace ancora sulle molestie di Capodanno
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Sulle presunte violenze di Capodanno a Milano, Beppe Sala tace ancora. O meglio, dice qualcosa (di molto generico) per non dire. Il che è forse peggio del silenzio assoluto dei giorni scorsi. Interpellato stamani dai cronisti sui fatti di piazza Duomo ora al vaglio degli inquirenti, il sindaco del capoluogo lombardo si è limitato a dire di non aver sufficienti elementi per esprimersi, evitando così di entrare nel merito della questione. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altre testate
Nella notte del 31 dicembre una studentessa belga assieme ai suoi amici ha vissuto un’esperienza terribile che ha (Secolo d'Italia)
E' l'ipotesi della Procura di Milano nell'indagine aperta in seguito alla denuncia, su un quotidiano onlin… (La Repubblica)
Tre video potrebbero aver catturato a Capodanno i momenti degli abusi sessuali in piazza Duomo a Milano denunciati da una ventenne belga. (Corriere Milano)
Tutta Europa ha parlato della denuncia presentata sui giornali belgi da una studentessa di Liegi, portavoce di altri 5 ragazzi, tutti tra i 20 e i 21 anni. Un'ipotesi che renderebbe ancora più grave un fatto di per sé gravissimo, del quale la sinistra finora ha taciuto. (il Giornale)
Le aggressioni fisiche e sessuali di cui sarebbe stata vittima una studentessa di Liegi e alcuni suoi amici che hanno trascorso il Capodanno in piazza Duomo a Milano sarebbero riconducibili al fenomeno della "taharrush gamea" ossia le "molestie collettive" in segno di disprezzo per le donne. (Liberoquotidiano.it)
L’ipotesi è una replica del fenomeno di due anni fa e, quindi, che le aggressioni fisiche e sessuali di cui sarebbero state vittime una studentessa di Liegi e i suoi amici la notte di Capodanno in piazza Duomo, a Milano, siano da catalogare come e «molestie collettive» in segno di disprezzo per le donne. (Gazzetta di Parma)