Folgiero (Fincantieri): "Con Trump obiettivo capacità militare del 2% per i vari Paesi Nato, supportati storicamente dagli USA"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato di Fincantieri, in occasione dell'evento "The Defense Era: Capital and Innovation in the current Geopolitical Cycle" di Mediobanca è stato intervistato da Il Giornale d'Italia. Fincantieri è in una posizione molto alta nella classifica per i ricavi di quest'anno. Cosa può dirci a riguardo? "Noi siamo storicamente da sempre nel settore della difesa per quanto riguarda un rapporto storico con la Marina Militare italiana, per una grande familiarità con il sistema della Marina Militare degli Stati Uniti e in più anche su tutti i temi di export che sono dei temi evidenti in un mondo in cui lo scenario geopolitico chiama per un incremento della capacità militare, dalla capacità militare navale che è quella che ci coinvolge. (Il Giornale d'Italia)
Se ne è parlato anche su altre testate
Dal boom degli investimenti in difesa dell’anno scorso, continueranno a crescere le multinazionali del comparto: atteso un aumento del 9% dei ricavi nel 2024 e del 12% nel 2025. Ecco che cosa emerge da un rapporto dell'area studi di Mediobanca sul Sistema Difesa. (Start Magazine)
Secondo il rapporto di Mediobanca i ricavi delle prime 100 aziende nazionali del settore nel ‘23 sono di quasi 20 mld (+6,6%). Il 59% è in mano pubblica, mentre la proprietà estera detiene una quota del 25,1%. (VeneziePost)
Performance di Borsa: +72,2% in tre anni, con i gruppi europei più performanti (+128,1%) di quelli statunitensi (+59,0%). Maggiori Aziende Difesa Italia: lo Stato controlla il 59,3% dei ricavi, in mani straniere il 25,1% e il 15,6% in capo a famiglie italiane. (Key4biz.it)
L'Italia "è uno dei pilastri della base industriale della sicurezza europea ed eccelle in alcuni settori cruciali come l'elicotteristica, l'elettronica e la cantieristica navale". Lo si legge nella ricerca dell'Area Studisulla Difesa, un comparto atteso in aumento del 9% nei ricavi nel 2024 e del 12% nel 2025 a livello globale, dove i player statunitensi sono tre volte più grandi di quelli europei. (LA STAMPA Finanza)
Martedì 26 novembre, alle ore 11.00, presso la Sala degli Atti Parlamentari, Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini”, Piazza della Minerva, 38, a Roma, si terrà l’incontro “La fotografia dell’industria delle due ruote in Italia attraverso l’analisi dei principali indicatori economici-finanziari”, promosso da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), durante il quale sarà presentato l’inedito studio condotto da Bain & Company Italia sul valore economico generato dalla produzione, dall’assemblaggio, dai servizi e dalla distribuzione di parti, componenti e prodotto finito nel settore. (Il Giornale d'Italia)
Le guerre, dall’Ucraina al Medio Oriente, dal Sudan alla Birmania hanno spinto la spesa globale per la Difesa all’ammontare record di 2.443 miliardi di dollari nel 2023 con una crescita del 6,8% rispetto al 2022: una cifra pari a 306 dollari a persona. (Analisi Difesa)