Festa del Papà amara per i lavoratori di Termoli: «da Stellantis si resta nell’incertezza sulla Gigafactory»
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TERMOLI. Dalle parole di Elkann nessuna rassicurazione sulla Gigafactory, «Festa del Papà amara per i lavoratori di Termoli: da Stellantis conferma solo dei cambi, il resto nel limbo». L’affondo è della Uilm territoriale: «Oggi pomeriggio, il presidente di Stellantis, John Elkann, è intervenuto in audizione alla Camera per discutere dello stato di salute dell’automotive. Purtroppo, per lo stabilimento di Termoli l’unica conferma riguarda la linea dei cambi, mentre sul futuro della gigafactory di Acc siamo ancora fermi alle valutazioni. (Termoli Online)
La notizia riportata su altri giornali
Solo lui potrebbe e dovrebbe dare garanzie concrete su investimenti e occupazione in Italia. "Abbiamo chiesto - proseguono i due leader di Avs - a John Elkann di fare davvero il Presidente e il Ceo dell’azienda che dirige. (Civonline)
Toni discordanti tra i deputati e il presidente di Stellantis John Elkann, ascoltato durante l’audizione davanti alle Commissioni Attività produttive della Camera e Industria del Senato alla Camera dei Deputati, questo è certo, soprattutto se si fa il confronto con l’intervento di Carlos Tavares, l’11 ottobre scorso. (Il Sole 24 ORE)
"Le parole di John Elkann sono l'ennesima, vergognosa presa in giro: il suo gruppo è cresciuto grazie ai soldi degli italiani, italiani che poi ha licenziato per investire e assumere all'estero. Il signor Elkann dovrebbe scusarsi coi lavoratori, e restituire i miliardi incassati dal nostro Paese". (Tiscali Notizie)
Non è un fatto scontato". "Per noi l'Italia ricopre un ruolo centrale. (La Provincia di Cremona e Crema)
"Negli ultimi vent'anni il mercato domestico è calato del 30%, mentre l'occupazione si è ridotta di circa il 20%. Se non ci fosse oggi Stellantis non saremmo qui, perché l'auto italiana sarebbe già scomparsa da tempo. (Corriere TV)
Il che non spiega perché Stellantis sia messa così male. Glie l’ho ricordato e gli ho ricordato gli impegni traditi che erano alla base della garanzia, gli ho chiesto un impegno sui volumi che non c’è quindi il ministro Urso quando ha parlato di un milione di auto ha detto il falso perché stiamo a neanche 300mila auto. (Tiscali Notizie)
