Crollo a Scampia, funerali in piazza per le tre vittime

Crollo a Scampia, funerali in piazza per le tre vittime
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ROMA on line INTERNO

Lunedì 29 luglio, la comunità di Scampia si unisce nel dolore per la tragica scomparsa di tre persone a seguito del crollo di un ballatoio nella Vela Celeste. I funerali si svolgeranno nella chiesa della Resurrezione di Scampia, iniziando con un breve e privato momento di preghiera per i familiari alle 8:30. Le esequie saranno celebrate ufficialmente dalle 9:30 in piazza Giovanni Paolo II. Le vittime sono Roberto Abbruzzo, 29 anni, che ha perso la vita sul colpo, Patrizia Della Ragione, 53 anni, e Margherita Della Ragione, 35 anni, decedute in ospedale nei giorni successivi. (ROMA on line)

Ne parlano anche altre fonti

Un'ordinanza di sgombero di 159 nuclei familiari della Vela Celeste da parte del Comune di Napoli nel 2015 e mai eseguita. È quanto riportato dal Corriere del Mezzogiorno, secondo cui l'atto firmato dall'allora sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, è stato pubblicato sull'albo pretorio del Comune a ottobre 2015. (ilmattino.it)

Geolier è sempre rimasto legato a Scampia, il quartiere dell’area Nord di Napoli, dove ha vissuto a lungo. Il 22 luglio scorso dopo la tragedia della Vela Celeste in cui hanno perso la vita tre persone, il rapper è rimasto in silenzio, ma si è adoperato subito per dare una mano alla “sua” gente. (Il Fatto Quotidiano)

Egli ha annunciato che domenica alle 20.00, prima della sfida amichevole con l'Egnatia a Castel di Sangro, gli azzurri ricorderanno le vittime della tragedia a Scampia con un minuto di silenzio. (CalcioNapoli1926.it)

Blog | Scampia è stata abbandonata prima ancora di essere finita: agli ultimi va data dignità

Entrando nella vela rossa, uno dei “mostri di cemento”, come li chiamano da queste parti, bisogna fare attenzione a dove si mettono i piedi. Ma forse, in realtà, basta avere due occhi. (Sky Tg24 )

Crollo a Scampia, la Vela Celeste andava sgomberata 9 anni fa metropolisweb (Metropolisweb)

“Da sempre abbandonata, trascurata, mai pensata / qui il passato ci ha inguaiato e il presente ha continuato / il sangue si è squagliato ma qui niente è cambiato / ci sta sempre qualcuno che si sente migliore di un altro / qui c’è la legge del camorrista, manco Dio esiste / non si contano i morti, stiamo col sangue agli occhi / ma a nessuno importa perché fa comodo a chi sta sopra”, abbiamo scritto questi versi esattamente 20 anni fa, quando gli ‘A67 esordirono con l’Eponimo prodotto dalla Polosud Records. (Il Fatto Quotidiano)