Draghi: "Possibile rispettare 2% Pil per Nato con patto stabilità"

Draghi: Possibile rispettare 2% Pil per Nato con patto stabilità
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ilmessaggero.it ESTERI

"È possibile spendere il 2% del PIL per la difesa rispettando il patto di stabilità? È possibile, bisognerà prendere tutta una serie di decisioni. Oggi bisogna decidere cosa fare". Lo ha detto Mario Draghi arrivando al vertice Ue informale di Budapest. Ebs Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

La vera decisione che serve è innanzitutto politica, e riguarda le cose da fare. “Quello che l’Europa non può più fare è posporre le decisioni” che servono per rilanciare l’Unione europea in un contesto globale profondamente cambiato e sempre più irto di ostacoli. (EuNews)

Si parla di competitività europea a Buxelles in vista del cambio di passo che la vittoria di Trump potrà determinare. Persino Mario Draghi confuta la visione apocalittica che da sinista nnon si stancano di propalare. (Secolo d'Italia)

È questo, a grandi linee, il sunto dell'intervento di Mario Draghi ai leader riuniti allo stadio Puskas di Budapest dove è in corso la riunione informale dei Capi di Stato o di governo del Consiglio europeo. (Today.it)

Draghi, schiaffo alla sinistra: "Con Trump cambiamento non per forza negativo nei rapporti con l'Europa"

Le parole dell'ex premier italiano dal vertice Ue di Budapest: «Il debito comune è indispensabile, ma non è l'unica cosa di cui discutere» (Open)

Budapest, 8 nov. - Quella di oggi "sarà una giornata in cui si parlerà del rapporto sulla competitività in Europa, le indicazioni di questo rapporto sono già urgenti, data la situazione economica in cui siamo oggi, e sono diventate ancora più urgenti dopo le elezioni negli Stati Uniti, non c'è alcun dubbio che la presidenza Trump farà grande differenza nelle relazioni tra Stati Uniti ed Europa, non necessariamente tutta in senso negativo, ma certamente noi dovremmo prenderne atto". (Il Sole 24 ORE)

Mario Draghi, al suo arrivo al vertice informale dell’UE a Budapest, ha sottolineato come la presidenza Trump apporterà significativi cambiamenti nelle relazioni tra Stati Uniti ed Europa. "Non necessariamente tutto in senso negativo", ha dichiarato, "ma dobbiamo prenderne atto". (Finanza Repubblica)