Capodanno al cinema a Lucca con le novità del grande schermo

Capodanno al cinema a Lucca con le novità del grande schermo
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Lucca celebra la fine del 2024 con un bilancio positivo per il suo panorama cinematografico, caratterizzato da una programmazione ricca e variegata – tra festival, set e rassegne di cinema d’essai – che ha saputo coinvolgere un pubblico affezionato e crescente. Il nuovo anno non sarà da meno; a rendere ancora più speciale l’esperienza cinematografica è la ristrutturazione delle sale cittadine, a partire dal cinema Centrale, che vanta uno dei più elevati standard di confort in Italia (LuccaInDiretta)

Se ne è parlato anche su altri media

Possono essere viste come favole ambientate in tempi moderni. Sono numerosi i film ambientati nel periodo di Natale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Nosferatu di Robert Eggers, con Aaron Taylor-Johnson, Bill Skarsgård, Nicholas Hoult (Fantastico, USA, 2024, 132’). Il racconto della vita tumultuosa, bella e tragica della più grande cantante d’opera del mondo, rivissuta e reimmaginata durante i suoi ultimi giorni nella Parigi degli anni Settanta. (cinematografo.it)

Al centro della scena, il conto alla rovescia per il 2012, con la cerimonia della sfera che cala su Times Square (Sky Tg24 )

Cinema di Capodanno: Nosferatu, Maria, Better Man, Sonic e altri 6 film nelle sale o in streaming

Cantata anche da Mina che, con un’altra sua hit («Mi sei scoppiato dentro il cuore»), fa luccicare i Diamanti di Ferzan Özpetek (a Bergamo è al Capitol). Ottima alternativa per chi vuole smarcarsi dal cenone di San Silvestro come, il primo giorno dell’anno, dalla noia della città vuota. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Festival, incontri del cinema d’essai, ospitate nei cinema, si aggiungono ai set di cinema e audiovisivo che hanno costellato i 12 mesi dell’anno che volge al termine. (LA NAZIONE)

Perché un regista ultra-dotato ed estroso come Robert Eggers dovrebbe riprendere la leggenda del Vampiro, l’epopea di Nosferatu il non-morto, simbolo del male assoluto? 1) Per le fascinazioni espressive che la vicenda offre, come se si trattasse di una sfida estrema, un esercizio di stile, una scommessa con il proprio talento? Oppure 2) per la tentazione di costruire l’horror-più-horror della letteratura e del cinema, padre di tutti gli incubi? Quale che sia la motivazione, Eggers affronta la vicenda con un pessimismo epico-crepuscolare che è tutto un programma: dal patto con il diavolo al colpo di maglio contro il patriarcato. (Corriere della Sera)