Pollica, omicidio Vassallo: il colonnello tace dal gip, l’imprenditore parla:«Prove non cristallizzate»

Pollica, omicidio Vassallo: il colonnello tace dal gip, l’imprenditore parla:«Prove non cristallizzate»
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Mentre Fabio Cagnazzo, il colonnello dei carabinieri arrestato per l’omicidio di Angelo Vassallo con relativo depistaggio delle indagini -difeso dall’avvocato Ilaria Criscuolo- , si è avvalso della facoltà di non rispondere all'interrogatorio di garanzia dinanzi al gip, Giuseppe Cipriano, l’imprenditore di Scafati, si è presentato nella stanza del giudice per le indagini preliminari di Salerno, Annamaria Ferraiolo, con il suo legale di fiducia, l’avvocato Giovanni Annunziata, ed ha parlato per un’ora e quaranta minuti. (ilmattino.it)

Ne parlano anche altri giornali

La sera della morte di Angelo Vassallo il colonnello Fabio Cagnazzo lasciò la comitiva di amici per 23 minuti: per il gip indica che sapeva in anticipo dell'omicidio e aveva già cominciato il depistaggio. (Fanpage.it)

L'avvocato dell'ufficiale, che si trova nell'ospedale militare, ha annunciato ieri che presenterà appello al riesame dopo avere passato al setaccio le quasi 78mila pagine degli atti acquisti. (ilmattino.it)

Simone Valiante, oggi sindaco di Cuccare Vetere, nel cuore del Cilento, è stato uno dei politici più vicini ad Angelo Vassallo, con cui ha condiviso un importante spaccato di vita politica e di amicizia. (ilmattino.it)

Caso Vassallo, parla il sindaco di Pollica: “Il sacrificio di Angelo ha salvato il paese”

«Fabio Cagnazzo faceva mettere quantitativi di sostanze stupefacenti all’interno delle valigie dei collaboratori di giustizia ospitati in strutture di Acciaroli». È quanto emerge dagli atti dell’inchiesta del Ros di Roma e della Procura di Salerno sull’omicidio del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, avvenuto il 5 settembre 2010, nell’ambito della quale sono finite in carcere quattro persone tra le quali il colonnello dei carabinieri Cagnazzo: l’ipotesi di reato è quella di omicidio volontario in concorso, aggravato dal metodo mafioso, commesso per coprire il traffico di droga scoperto dal primo cittadino ucciso. (ROMA on line)

A quella data risale l’ultimo contatto telefonico tra Angelo Vassallo, il sindaco pescatore di Pollica ucciso 16 giorni dopo, e Domenico Palladino, al tempo consigliere comunale delegato al Turismo e allo Spettacolo. (la Città di Salerno)

L’amico e compagno di battaglie aveva … Quattordici anni fa lui era il braccio destro di Angelo Vassallo, sindaco – pescatore. (La Stampa)