Autonomia, Schlein attacca: "Fallimento governo, ora devono fermarsi"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Sull'autonomia differenziata "dalla Consulta è arrivata una sonora bocciatura di una legge sbagliata che spacca il Paese. Sono 7 rilievi che smontano la riforma. Avevamo chiesto alla destra di fermarsi, a questo punto devono farlo. E' un fallimento del governo. Salvini mi diceva che l'autonomia è prevista dalla Costituzione e che mi avrebbe regalato una copia. Gli consiglierei di tenersela e leggerla con Giorgia Meloni". (Adnkronos)
Su altre fonti
) e considera invece «illegittime» specifiche disposizioni dello stesso testo legislativo. (Il Sole 24 ORE)
"Non ha senso parlare di vincitori o di vinti. Lo afferma il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Roberto Calderoli, in un'intervista al Corriere della Sera, dopo che la Consulta ha dato l'ok alla costituzionalità dell'A… (L'HuffPost)
" stima dell'imprenditore Musk che è un visionario e che fino a quando sosteneva i democratici era un genio per tutti, adesso che è a fianco di Trump è un pericolo pubblico. Lo afferma Matteo Salvini, vicepremier e leader della Lega ad Agorà Rai Tre. (la Repubblica)
ROMA — Un terremoto. La casa non viene rasa al suolo. Ma è ridotta a pezzi. E con un cantiere che si preannuncia non solo complicato, ma disseminato di segnali, transenne e divieti. Ecco che cosa produce, ieri, la sentenza della Consulta sulla legge Calderoli per l’autonomia differenziata, dopo l’accurato esame dei ricorsi presentati dalle regioni Sardegna, Puglia, Toscana e Campania. (la Repubblica)
I predecessori, anche i più sfrontati come Andreotti o Berlusconi, almeno avevano il buon gusto di circondarsi di persone che le norme le conoscevano, le avevano studiate e possedevano abbastanza esperienza per riuscire a torcerle a proprio vantaggio. (left)
«La decisione della Corte costituzionale, per quanto è possibile ricavare dal comunicato e in attesa del testo della sentenza, ha di fatto disarticolato la legge sull'Autonomia differenziata», premette Sandro Staiano, ordinario di diritto costituzionale e pubblico alla Federico II, non appena arriva la notizia della bocciatura della legge Calderoli da parte della Consulta. (ilmattino.it)