Vetotene non è il Vangelo, che goduria Meloni e Serra: quindi, oggi…

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il Giornale ESTERI

Analizziamo con calma la telefonata Trump-Putin. A chi conviene? A entrambi, un po’ meno all’Ucraina. Lo Zar ha portato a casa la riabilitazione della Russia, che torna a parlare con gli Stati Uniti da pari a pari. Il tycoon conquista un primo, flebile, cessate il fuoco selettivo su infrastrutture ed energia. È quello che ci aspettavamo? No, ovviamente. Tuttavia - poco o tanto - resta comunque una svolta seppur non risolutiva. (il Giornale)

Ne parlano anche altre testate

Roberta Barbi – Città del Vaticano È un bilancio sostanzialmente positivo quello della lunga telefonata di ieri tra il presidente americano Donald Trump e il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky, che ha fatto seguito ad un’altra attesissima telefonata, quella fra Trump e il presidente russo Vladimir Putin, avvenuta il giorno prima. (Vatican News - Italiano)

La Russia afferma di aver intercettato e abbattuto nella notte più di 130 droni provenienti dall'Ucraina. "Nella notte i sistemi di difesa aerea hanno distrutto 132 droni ucraini", comunica il ministero della Difesa di Mosca. (Sky Tg24 )

Quella tra il presidente Donald Trump e l'omologo ucraino Volodymyr Zelensky è stata una «fantastica» conversazione telefonica. Stando alla nota, Trump ha informato in modo «esaustivo» Zelensky sulla conversazione avuta con il presidente russo, Vladimir Putin, e sulle questioni principali che sono state discusse. (La Stampa)

''Puntano a indebolire l'Ucraina'' e ''non a mettere fine alla guerra'', ha dichiarato il presidente ucraino Zelensky. (Sky Tg24 )

Kiev ha accolto la proposta, discussa nel colloquio di ieri tra Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La speranza che Putin accettasse il cessate il fuoco 'integrale' di 30 giorni emerso dai negoziati di Gedda sembra far parte di un passato già superato e ora il focus si sposta sulle infrastrutture energetiche. (Adnkronos)

Prosegue a ritmo serrato il calendario degli incontri tra Stati uniti e Russia per tentare di definire il piano per il cessate il fuoco in Ucraina. Per il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, si tratterà «su una possibile ripresa dell’iniziativa del Mar Nero e altri aspetti della tregua». (il manifesto)