Cosa mangiano i lombardi a Capodanno? Non solo cotechino e lenticchie: ecco il carrello della spesa
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Milano – Cotechino e lenticchie non mancheranno, ovviamente, ma la tavola che milanesi e lombardi si preparano ad allestire per Capodanno riserva anche qualche sorpresa esotica. A rilevarlo è una ricerca dell’Osservatorio dei supermercati “Il Gigante” sui suoi oltre settanta punti di vendita, per lo più in Lombardia. Se cotechino e zampone fanno registrare un aumento delle vendite del 5 per cento rispetto all’anno scorso, l’impennata maggiore, pari al 10 per cento, la fa il pesce. (IL GIORNO)
Ne parlano anche altri giornali
Le famiglie italiane spenderanno in media 97 euro per il cenone di Capodanno, con una netta prevalenza di chi lo passerà in casa, anche se quasi uno su cinque lo festeggerà fuori tra ristoranti, agriturismi e pizzerie. (LAPRESSE)
Gli italiani spenderanno 2,3 miliardi per il cenone di San Silvestro, 100 milioni in più dell'anno scorso e 350 milioni più del Capodanno pre pandemico. "Prosegue la maratona culinaria degli italiani alle prese con il secondo cenone in una settimana, c'è oculatezza nella spesa, ma si portano in tavola tradizione e qualità", si legge in una nota. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ma prima uno sguardo ai dati. L’aumento dei costi (Corriere Romagna)
Le famiglie italiane spenderanno in media 97 euro per il cenone di Capodanno, con una netta prevalenza di chi lo passerà in casa, anche se quasi uno su cinque lo festeggerà fuori tra ristoranti, agriturismi e pizzerie. (Eventi e News in Italia)
Se un 51% di italiani cenerà e aspetterà la mezzanotte in casa propria, un altro 28% si recherà da parenti o amici – rileva Coldiretti –, mentre il 19% sarà a cena fuori e il resto deciderà all’ultimo momento. (vulturenews.net)
L'aumento della spesa, secondo lo studio, non è determinato da una maggiore propensione agli acquisti, ma dal caro vita, dalla maggiore disponibilità di tredicesime che passano dai 49 miliardi dello scorso anno ai 51,3 di quest'anno e al maggior numero di occupati del 2024, che sarà ricordato come l'anno del boom occupazionale. (Alto Adige)