Ministri non eletti, 2.300 euro al mese per le trasferte: come funziona il nuovo emendamento (dopo il «no» all'aumento di stipendio)
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Ancora diversi per stipendio ma uguali sui rimborsi spese di trasferta. Da gennaio i ministri e sottosegretari, che non sono deputati o senatori e non sono residenti a Roma, potrebbero aver diritto a un rimborso per le trasferte "ministeriali". In particolare, le spese sostenute da e per il tragitto residenza/domicilio fino al luogo di lavoro come voli, treni o auto. Oggi i ministri non eletti le pagano di tasca propria. (ilmessaggero.it)
Su altri media
Meloni: Aumento stipendi ministri? "Vogliamo solo equiparare salario a quello dei parlamentari" 17 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
La premier prova a placare l’assalto delle opposizioni contro la norma per aumentare lo stipendio di ministri, viceministri e sottosegretari senza seggio in Parlamento. Il ritocco all’insù … (Il Fatto Quotidiano)
Soprattutto se, ritrovandosi al vertice di un dicastero, con tutte le rotture di scatole che questo comporta, incassano meno di un collega che fa lo stesso mestiere ma essendo stato eletto alla Camera può godere della relativa indennità parlamentare. (Nicola Porro)
Si dimezza l’aumento degli stipendi dei ministri non parlamentari. Il costo totale per lo stato si ferma quindi a 500.000 euro, meno della metà della … (L'HuffPost)
La lunga notte degli emendamenti in commissione Bilancio alla Camera sgonfia le buste paga di ministri e sottosegretari non parlamentari e rinforza la diga della norma “anti- Renzi ”, quella che impedirà a parlamentari e presidenti di Regione di ricevere incarichi pagati fuori dalla Ue; e che nella sua ultima versione evita anche di mietere vittime collaterali fra i parlamentari eletti all’estero. (Il Sole 24 ORE)
Nella Manovra salta l’equiparazione dei compensi dei ministri e dei sottosegretari non parlamentari a quelli dei colleghi che invece sono stati eletti. La riformulazione dell’emendamento prevede che “i Ministri e i Sottosegretari non parlamentari e non residenti a Roma hanno diritto al rimborso delle spese di trasferta per l’espletamento delle proprie funzioni”. (LAPRESSE)