Human Rights Watch: «Il sette ottobre crimini contro l’umanità»

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il manifesto ESTERI

«Il vasto attacco era diretto alla popolazione civile. Uccidere civili e prendere ostaggi era l’obiettivo centrale dell’attacco, non un aspetto secondario, un piano andato storto o degli atti isolati». Lo si legge nell’ampio report – 236 pagine – di Human Rights Watch sull’attacco nel sud di Israele dello scorso ottobre, intitolato I Can’t Erase All the Blood from My Mind’: Palestinian Armed Groups’ October 7 Assault on Israel. (il manifesto)

La notizia riportata su altri media

I crimini - secondo l'ong - includono "attacchi deliberati e indiscriminati contro civili e obiettivi civili, omicidio volontario di persone detenute, trattamenti crudeli e altri trattamenti inumani, violenza sessuale e di genere, sequestro di ostaggi, mutilazione e furto di corpi, uso di scudi umani e saccheggi". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Una petizione lanciata da ReCommon e altre associazioni chiede che Eni abbandoni l’accordo siglato con la società britannica Ithaca Energy. La società è controllata all’89 per cento dalla Delek Group, accusata di violare i diritti del popolo palestinese in Cisgiordania. (LifeGate)

Le violenze indicibili attuate al Festival Nova, sulla spiaggia di Zikim e nei kibbutz colpiti, ben documentate da numerosi video girati e pubblicati in rete dagli stessi membri di Hamas, sono state giudicate severamente da Human Rights Watch (ilmessaggero.it)

Dimenticate le vittime israeliane e coperti i veri carnefici dei palestinesi

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Tutto ha origine dal 7 ottobre scorso, dall’aggressione di Hamas a Israele sulla quale interviene ora un dettagliato rapporto di Human Rights Watch: durante quel terribile attacco furono commessi crimini di guerra. (TV2000)

“Attacchi deliberati e indiscriminati contro civili e obiettivi civili, omicidio volontario di persone detenute, trattamenti crudeli e altri trattamenti inumani, violenza sessuale e di genere, sequestro di ostaggi, mutilazione e furto di corpi, uso di scudi umani e saccheggi”, si legge nel lungo elenco di Hrw nel quale, oltre ad Hamas, vengono inseriti altri gruppi armati che hanno commesso crimini, inclusa la Jihad islamica palestinese. (Il Fatto Quotidiano)

Sembrerebbe inutile sottolinearlo, ma è giusto ricordare che all’indomani del 7 ottobre 2023, giorno dell’attacco ai civili israeliani ad opera di Hamas, organizzazione terroristica finanziata principalmente dall’Iran degli ayatollah, quasi tutto il mondo era inorridito. (Nicola Porro)