App giustizia, processi fermi per ore e decine di udienze rinviate: Roma va in tilt

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Ore 13:30, aula X collegiale. Primo piano del tribunale di Roma. Avvocati, testimoni, magistrati: sono tutti in attesa. Dalle nove non c’è processo che si muova. L’App, l’applicativo del ministero della Giustizia per digitalizzare il processo penale, non funziona. Dal 1° gennaio a Roma, come per tutti i tribunali d’Italia, è obbligatorio il deposito telematico … (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

'Da tempo stiamo segnalando evidenti criticità nel sistema di gestione del processo penale telematico rimanendo puntualmente inascoltati dal Ministero'. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Era un disastro annunciato, il governo era stato avvisato dal Csm e dagli avvocati sul rischio di “paralisi” del sistema, perché l'applicativo aveva già mostrato problemi enormi nel corso della sperimentazione. (StileTV)

In relazione a tali uffici, snodi fondamentali della giurisdizione e dunque e della tutela del cittadino, si sono prorogati (in alcuni casi di soli tre mesi) i termini... (NT+ Diritto)

Il Tribunale di Milano sospende l’APP del Ministero, “criticità e malfunzionamenti”

Dal momento dell’installazione del dispositivo di controllo automatico, sono stati presentati numerosi ricorsi nei confronti del Comune, sollevando presunti vizi e irregolarità, tra cui la necessità di omologazione. (Frosinone News)

Genova. (Genova24.it)

È quanto emerge dalla circolare firmata oggi dal presidente del tribunale, Fabio Roia, che ha prorogato almeno fino al 31 marzo 2025 la possibilità di “redigere e depositare, anche con modalità analogiche” gli “atti, documenti, richieste” ritenendo l’app ministeriale - diventata obbligatoria da meno di una settimana - “non compatibile” con il processo penale telematico, per esempio a causa della “mancanza” e “inidoneità” di “modelli di atti” o la “impossibilità di sottoscrivere il verbale di udienza da parte del giudice”. (NT+ Diritto)