“Nelle aule d’udienza non funziona nulla”. Rivolta dei tribunali che annullano la app per il processo telematico
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«Stiamo vendendo all’Europa la Fontana di Trevi». I magistrati contro App, l’applicazione promossa dal ministero della Giustizia per gestire il processo penale telematico, recuperano Totò. E la magistrale scena in cui cerca di vendere la fontana simbolo di Roma a uno sprovveduto turista italo-americano. «Da oggi è il caos. Gli uffici sono paralizzati, in aula d’udienza? Non funziona nulla». Dopo… (La Stampa)
La notizia riportata su altri media
È quanto emerge dalla circolare firmata oggi dal presidente del tribunale, Fabio Roia, che ha prorogato almeno fino al 31 marzo 2025 la possibilità di “redigere e depositare, anche con modalità analogiche” gli “atti, documenti, richieste” ritenendo l’app ministeriale - diventata obbligatoria da meno di una settimana - “non compatibile” con il processo penale telematico, per esempio a causa della “mancanza” e “inidoneità” di “modelli di atti” o la “impossibilità di sottoscrivere il verbale di udienza da parte del giudice”. (NT+ Diritto)
La rivoluzione digitale è già un flop. Nonostante gli allarmi lanciati dal Csm, dall’Associazione nazionale magistrati e anche dai penalisti, il governo è andato avanti a tappe forzate e la riforma, approvata con un decreto del 27 dicembre, è entrata in vigor… (la Repubblica)
E forte si alza la preoccupazione dei magistrati, con l’Anm che delle criticità del passaggio si fa forte per segnalare , ancora una volta, le inadempienze del ministero e la disattenzione agli aspetti organizzativi dell’attività giurisdizionale. (NT+ Diritto)
Dal momento dell’installazione del dispositivo di controllo automatico, sono stati presentati numerosi ricorsi nei confronti del Comune, sollevando presunti vizi e irregolarità, tra cui la necessità di omologazione. (Frosinone News)
ROMA. "Con l'avvio disastroso del processo penale telematico il governo Meloni e il ministro della Giustizia Nordio collezionano l'ennesimo fallimento del loro mandato e soprattutto, l'ennesimo colpo inferto alla salute del servizio giustizia in Italia. (StileTV)
Non spetta al giudice sindacare i casi di malfunzionamento di App, l’applicativo del ministero della Giustizia per il deposito telematico degli atti nei procedimenti penali. La Cassazione, con la sentenza n. (NT+ Diritto)