Paolo Sorrentino tra Conte e Maradona: “Siamo tornati a vedere le partite degli azzurri, prima neanche quello...Baggio? E’ il vice Diego...”

Paolo Sorrentino tra Conte e Maradona: “Siamo tornati a vedere le partite degli azzurri, prima neanche quello...Baggio? E’ il vice Diego...”
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E’ un grande tifoso del Napoli. Della fede calcistica azzurra di Paolo Sorrentino si è detto praticamente tutto, così come della sua grande ammirazione per Diego Armando Maradona, cui dedicò la conquista dell’Oscar per ‘La Bellezza’. Il Napoli compare spesso nei lavori del regista, ieri ospite di Fabio Fazio a ‘Che tempo che fa’ sul Nove, per parlare di Parthenope, il suo prossimo film, in uscita nelle sale il 24 ottobre. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Esce ora, ma ci sono state già diverse anteprime di mezzanotte (una limited release di 7 giorni, 15 proiezioni al giorno, con un unico spettacolo in alcune città italiane): “Sono state un grande successo. (cinematografo.it)

"In gioventù ci si abbandona e se si è fortunati non dico che arrivi alla felicità ma puoi provare picchi estatici, - prosegue il regista - poi quando si diventa adulti senti la responsabilità e anziché abbandonarti hai la vaga percezione che la vita ti stia abbandonando. (Il Mattino di Padova)

Ospite nella redazione di Fanpage. (Fanpage.it)

"Parthenope" arriva in sala: dopo due film conosco meglio Napoli

Accanto al regista la protagonista Celeste dalla Porta e le attrici Stefania Sandrelli, Isabella Ferrari e Luisa Ranieri. In una (anzi tre) parole: classe, eleganza e stile. (ilmessaggero.it)

Paolo Sorrentino lo ha raccontato alla stampa insieme al suo composito cast. (ComingSoon.it)

. Quello di Sorrentino è un viaggio nell'animo femminile. E accanto alla protagonista ci sono i napoletani: disillusi e vitali, ironici e dagli sguardi stanchi. "Io vengo da una Napoli molto piccolo borghese, laterale, la provenienza sociale che cerca anche un po' di affrancarsi dalla napoletanità, quindi il mio sguardo sulla città è quello di chi non l'ha conosciuta così bene, anche ci ho vissuto per 37 anni, perché una città che quando ero più giovane mi spaventava. (Il Sole 24 ORE)