Google vuole gli occhiali smart con AI e punta Ray-Ban: partita la trattiva

Il successo oltre le aspettative ottenuto dai nuovi Ray-Ban smart sembrerebbe avere convinto Meta ad acquistare circa il 5% di EssilorLuxottica, il brand di moda europeo che produce gli occhiali in questione, ma la compagnia di Zuckerberg non sarebbe l’unica ad aver mostrato tale interesse. Anche Google, infatti, avrebbe scelto il colosso italo-francese per la produzione dei suoi nuovi occhiali smart con Gemini AI integrata. (GizChina.it )

La notizia riportata su altre testate

Il sogno di Leonardo Del Vecchio, confidato in un’intervista al Corriere della Sera del 10 settembre 2021 era quello di fare entrare EssilorLuxottica in «champions league», come la chiamava lui, ovvero nel gruppo delle società con più di 100 miliardi di capitalizzazione. (Milano Finanza)

REDAZIONE "Siamo informati di questo tipo di valutazione, salutiamo con favore chiunque voglia investire nella nostra società" le parole del presidente e amministratore delegato di Essilorluxottica, Francesco Milleri, il quale ha affermato che la partnership con il gruppo di Mark Zuckerberg è molto forte e che un investimento azionario da parte di Meta (Radio Più)

Meta EssilorLuxottica (LA STAMPA Finanza)

Secondo le recenti indiscrezioni riportate da fonti autorevoli come il Financial Times e il Wall Street Journal, Meta potrebbe acquisire una quota del 5% del gruppo italo-francese, un’operazione dal valore ipotizzato di circa 5 miliardi di dollari. (CorCom)

EssilorLuxottica è pronta ad accogliere nel suo azionariato Meta, il gruppo di Mark Zuckerberg con cui il colosso degli occhiali ha in essere una partnership "molto forte" dalla quale sono nati gli smart glasses Ray-Ban Meta. (FashionNetwork.com IT)

Negli ultimi giorni ha rimbalzato parecchio la notizia secondo la quale Meta starebbe prendendo in considerazione di entrare nel capitale di EssilorLuxottica, il marchio nel settore degli occhiali da vista e da sole nato dalla fusione dell’italiana Luxottica (fondata dal defunto Leonardo Del Vecchio) e della francese Essilor. (Start Magazine)