Mastella: "Fitto commissario Ue, auspico piena convergenza istituzionale"

Mastella: Fitto commissario Ue, auspico piena convergenza istituzionale
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NTR24 INTERNO

“Auspico un’ampia convergenza istituzionale per la designazione di Raffaele Fitto in seno alla Commissione Ue. Quando è in gioco il prestigio, il peso politico-decisionale e l’immagine dell’Italia occorre mettere da parte le divisioni e la partigianeria”, lo scrive in una nota il segretario nazionale NdC e sindaco di Benevento Clemente Mastella. “E’ innegabile che Fitto abbia il pedigree e il profilo giusto per entrare nella squadra di Ursula von der Leyen. (NTR24)

Se ne è parlato anche su altri media

Cinque anni dopo il Partito democratico ha un improvviso vuoto di memoria e fa sapere che la nomina di Fitto alla Commissione e l’attribuzione della vicepresidenza può diventare un «problema» per la maggioranza che sostiene Ursula von der Leyen. (Liberoquotidiano.it)

PUBBLICITÀ I Socialisti europei temono che la composizione del prossimo esecutivo dell'Ue possa non riflettere le priorità progressiste, lasciandoli in disparte nella definizione della politica sociale del blocco (Euronews Italiano)

Si sta confermando complicata la formazione del nuovo collegio dei commissari, un tradizionale esercizio di equilibrismo politico. Nel frattempo, alcuni partiti rumoreggiano. (Il Sole 24 ORE)

I Socialisti contro Ursula: "No a ruoli forti per Fitto". Minaccia Ppe: senza di noi bocciati i commissari S&D

I veti politici e le aspirazioni nazionali, qualche malumore e il nodo delle quote rosa, la partita a scacchi delle rivendicazioni e le mosse a sorpresa: tutto come da copione, probabilmente. Ma tutto tale da comportare una frenata, un supplemento di riflessioni e un rinvio di qualche giorno. (quotidianodipuglia.it)

Soltanto lui, presidente del Ppe e uomo forte della politica tedesca in Europa — oltre che storico avversario interno di Ursula von der Leyen — può salvare la premier da una nuova sconfitta a Bruxelles. (la Repubblica)

Fin qui la cronaca. A cui seguono due versioni discordanti. La prima è quella ufficiale, secondo cui il rinvio è dovuto al ritardo della Slovenia, che solo 48 ore fa ha proposto come commissario l'ex ambasciatrice Marta Kos al posto di Toma Vesel, venendo incontro alla richiesta di von der Leyen di una Commissione più equilibrata dal punto di vista del genere. (il Giornale)