Autonomia, sette no dalla Corte Costituzionale: «La legge va corretta». Materie e Lep tra i nodi
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La Consulta non dichiara incostituzionale la legge sull’Autonomia differenziata ma di fatto la smonta, individuando sette punti della norma che presentano profili di illegittimità: dai Livelli essenziali di prestazione (Lep) alle aliquote sui tributi. Al secondo giorno di Camera di consiglio arriva la decisione della Corte che accoglie parzialmente i ricorsi delle quattro Regioni guidate dal centrosinistra (Campania, Puglia, Sardegna e Toscana). (ilmessaggero.it)
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Ma se i primi ora si trovano in mezzo al guado referendario (si farà oppure no?), i secondi si appoggiano a comprensibilissime ragioni tattiche. Come Luca Zaia, che vede nell’autonomia la rappresentazione più concreta possibile del vecchio sogno leghista della secessione e che, nel 2017, promosse e stravinse in Veneto un referendum proprio su questo. (il manifesto)
Via libera al Consolidato 2023 dopo la rapida illustrazione dell’assessore al Bilancio Giancarlo Righini e senza ulteriori interventi o dibattiti: il Consiglio regionale ha tolto di mezzo anche la seconda pratica finanziaria – dopo il Defr – che era finita nell’ingorgo della Pisana, assise rallentata dalla crisi politica (al momento congelata dai vertici nazionali del centrodestra). (Frosinone News)
Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein parlando a Perugia. – “La Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità di molte parti dell’ Autonomia. (Agenzia askanews)
La Corte Costituzionale - dichiara in una nota il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca - ha accolto in gran parte e in tutto il suo nucleo essenziale, le censure mosse nel ricorso promosso dalla Regione Campania e dalle altre Regioni ricorrenti, e sostanzialmente “riscrive” la legge nei termini che la stessa Regione Campania ha proposto con un disegno di legge emendativo della Calderoli trasmesso alle Camere ai sensi dell’articolo 121 della Costituzione qualche settimana fa». (ilmattino.it)
Regioni a statuto speciale La Corte costituzionale ha ritenuto «non fondata» la questione di costituzionalità dell'intera legge sull'autonomia differenziata delle regioni ordinari, considerando invece «illegittime» specifiche disposizioni dello stesso testo legislativo. (L'Unione Sarda.it)
La Consulta dichiara incostituzionali norme centrali della legge sull’autonomia differenziata. Sui ricorsi di quattro Regioni (Puglia, Toscana, Sardegna e Campania) la Corte costituzionale ha dichiarato illegittimi specifici profili del testo, pur ritenendo non fondata la questione di costituzionalità dell’intera legge. (Avvenire)