Parco Verde di Caivano, sgombero di 36 case: donne incatenate alla Viviani
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il Parco Verde di Caivano non si arrende e scatta la protesta all’esterno del plesso Viviani. Tre donne si sono incatenate al cancello dell’istituto scolastico e diversi sono stati i cartelli affissi: «Mancano 25 giorni al nostro Natale. Per i nostri figli non sarà Natale. Togliere la casa è pari a morire». Gli sgomberati del rione della provincia a nord di Napoli sono decisi a non mollare: «Togliendo la casa ai poveri non sei mamma, non sei donna e non sei cristiana». (ilmattino.it)
Su altri giornali
Oggi è stato compiuto un ulteriore passo in avanti con lo sgombero degli alloggi occupati abusivamente al Parco Verde da soggetti condannati per reati di camorra. “Il Governo Meloni continua a mantenere gli impegni assunti con la comunità di Caivano (Napoli). (Agenda Politica)
È questo che viene in mente a osservare il «day after» degli sgomberi di Caivano. Dopo «l’operazione di ripristino della legalità», come l’ha definita il prefetto di Napoli, Michele di Bari, sono iniziate le proteste. (Corriere della Sera)
Dopo le promesse ecco i fatti. Trentasei alloggi sono stati liberati, ma il lavoro proseguirà senza sosta. (il Giornale)
A cura di Redazione Napoli (Fanpage.it)
Leggi tutta la notizia Organici e risorse carenti al Tribunale di Napoli Nord, l'emergenza si ripropone dopo gli sgomberi coatti al Parco Verde di Caivano. (Virgilio)
Un mezzo dell'esercito sbarra la strada lungo via delle Magnolie mentre un elicottero sorvola le strade invase dalle forze dell'ordine. Caivano, ore 10, Parco Verde è blindato, letteralmente, per l'operazione di sequestro destinata allo sgombero delle case occupate abusivamente. (La Repubblica)