Salento, inala gas esilarante e muore alla festa per i suoi 26 anni: “Droga della risata killer”

Salento, inala gas esilarante e muore alla festa per i suoi 26 anni: “Droga della risata killer”
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La Repubblica INTERNO

Muore durante i festeggiamenti per il suo 26esimo compleanno: probabilmente, dopo aver utilizzato la cosiddetta “droga della risata”. E la festa finisce in tragedia. È accaduto ad Alessano, comune del basso Salento, nella serata di domenica 17 novembre. Le indagini dei carabinieri sono in corso. La salma del giovane è stata prontamente trasferita presso la camera mortuaria del Vito Fazzi ma l’inc… (La Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

/11/2024 12:30:00 La tragedia si è consumata in via della Giudecca, dove Pierpaolo stava festeggiando il suo compleanno in compagnia degli amici. (Tp24)

L'allarme da parte dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (Emcdda) scatta nel 2022 quando stila il primo rapporto sull’uso ricreativo del protossido di azoto (o ossido di diazoto formula chimica è N2O), comunemente noto come gas esilarante. (quotidianodipuglia.it)

L'ossido di diazoto, più conosciuto come gas esilarante (indicato anche come protossido di azoto) è utilizzato come analgesico e come anestetico in dosi ad alte concentrazioni miscelato all'ossigeno. (Corriere della Sera)

Ucciso dalle esalazioni dei "palloncini della risata", tragica morte di un 29enne in provincia di Lecce

Un 26enne di Alessano è morto mentre festeggiava il compleanno presumibilmente per la cosiddetta “droga della risata”. Una serata tra amici è finita in tragedia nel Capo di Leuca (Lecce). (Today.it)

Secondo quanto accertato il giovane era per strada insieme a suoi amici quando si è sentito male. Inutili i soccorsi. Sul corpo verrà effettuata l’autopsia per stabilire le cause della morte e, tra le altre cose, se la cosiddetta ‘droga della risata’ possa essersi innestata su altre patologie pre-esistenti. (Il Faro online)

Il giovane era in compagnia di amici in strada quando si è sentito male dopo l’inalazione del protossido di azoto. Da quanto ricostruito dai carabinieri, il gruppo stava festeggiando utilizzando i cosiddetti palloncini della risata che contengono il gas che suscita ilarità ma che, in alcuni casi, può portare alla paralisi facciale e all’arresto cardiocircolatorio. (Gazzetta del Sud)