Finanziaria, verso l'ok con fiducia: malumori in casa Lega e Forza Italia. Giorgetti: "Manovra prudente, avrei voluto fare di più per le famiglie"

Finanziaria, verso l'ok con fiducia: malumori in casa Lega e Forza Italia. Giorgetti: Manovra prudente, avrei voluto fare di più per le famiglie
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Gazzetta del Sud INTERNO

L’ultimo atto in Senato va in scena tra le polemiche e i malumori, anche nella stessa maggioranza. Il governo difende a spada tratta una manovra «prudente» , scelta che ha «premiato» e che rappresenta «un valore», rivendica il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti . L’unico rammarico - aggiunge - è «non aver potuto fare di più per la famiglia e i figli». Ma le tensioni si registrano non tanto sui contenuti quanto sull'impossibilità di toccare il provvedimento, arrivato blindato a Palazzo Madama a una settimana dall’esercizio provvisorio. (Gazzetta del Sud)

Ne parlano anche altri giornali

L'intersindacale dei dirigenti medici, veterinari, sanitari (Aaroi-Emac, Fassid, Fp Cgil Medici eDirigenti Ssn, Fvm, Uil Fpl Medici) hanno scritto una nota urgente al ministro della Salute Orazio Schillaci per correggere un "grave errore che penalizza i dirigenti sanitari”. (QuiFinanza)

Domani è atteso l'ok definitivo del Senato alla manovra. Attacchi che la stessa Giorgia Meloni condivideva qualche anno fa, quando dall'opposizione, criticava duramente i ritardi dei governi Conte e Draghi. (Fanpage.it)

La legge di bilancio arriva in Aula al Senato senza il mandato al relatore, dopo una breve seduta della commissione Bilancio di Palazzo Madama. Il senatore Guido Liris, capogruppo di FdI, si è dimesso da relatore per protestare contro la decisione della maggioranza, chiedendo il ritorno alla doppia lettura dopo il 2018. (la Repubblica)

Manovra blindata in Aula, quando Meloni criticava Draghi e Conte: "Democrazia non esiste più"

Così il ministro Giancarlo Giorgetti. Lunedì il passaggio in Senato per un rapido esame formale in commissione Bilancio ed il via libera definitivo in Aula a Palazzo Madama. (Secolo d'Italia)

La Commissione, secondo fonti parlamentari, potrebbe anche chiudere i lavori direttamente venerdì 27, in mattinata, poche ore prima della presentazione in Aula del provvedimento, senza affidare il mandato al relatore e lasciando direttamente alla maggioranza in Aula la possibilità di porre la questione di fiducia. (MySolution)

Camera (FiscoOggi)