Lazio-Inter, era rigore ma non in un "calcio ideale". Inzaghi avrebbe dovuto avere più rispetto?
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Redazione Calciomercato Era rigore. Lo dice il regolamento. Chiaro. Poi, è normale che - in un “calcio ideale” - non sia il massimo pretendere che un difensore salti con le braccia incollate al corpo come un pinguino. E nemmeno che riesca ad evitare, di schiena, che il braccio venga colpito dal pallone. Del resto, in un “calcio ideale”, anche altre sanzioni (tra tutte il famigerato “step on foot”) sembrano irrisorie rispetto al riferimento che il rigore deve essere, come veniva chiamato una volta: la “massima punizione”. (Calciomercato.com)
Su altre fonti
Patric 4 Va in tilt quando perde Gila come partner. Gila 6.5 Letale per la Lazio il malessere che lo costringe a uscire. Dal 28' pt Gigot 5 Salta con il braccio largo, colpetto di mano, rigorino. Dal 1' st Lazzari 5 Sbaglia sull'ultimo gol. (la Repubblica)
Adam Marusic, difensore della Lazio, ha parlato così della sconfitta contro l’Inter ai microfoni ufficiali del club biancoceleste PAROLE – «Abbiamo perso 6-0 in casa, è molto pesante, tutto questo fatto finora lo abbiamo fatto bene, purtroppo oggi è andata così, abbiamo giocato bene i primi 40 minuti poi è andata così. (Lazio News 24)
La prossima avversaria dell'Udinese domina all'Olimpico e lancia un segnale per la lotta Scudetto. (TuttoUdinese.it)
Daniele Vitiello Redattore/inviato 17 dicembre 2024 (modifica il 17 dicembre 2024 | 08:02) Tutti aspettavano l'Inter al varco ieri sera. Sembrava che Inzaghi e i suoi avessero un conto aperto da inizio stagione con gli scontri ad alta quota, dato che si era deciso in maniera del tutto arbitraria che il poker rifilato all'Atalanta non contasse nulla. (fcinter1908)
Il podio di Vieri per lo Scudetto: "L'Inter è la squadra più completa" Christian Vieri ha indicato le tre squadre più forti dell'attuale campionato, per l'ex bomber è l'Inter la compagine più attrezzata. (AreaNapoli.it)
Nel suo momento peggiore l’Inter sblocca il risultato con il rigore di Calhanoglu, tornato a segnare dagli 11 metri dopo l’errore dal dischetto (il primo da quando è in Italia) con il Napoli il 10 novembre. (Corriere della Sera)