Il processo a Luigi Mangione rischia di essere una punizione esemplare per chi sfida un sistema consolidato
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Di Michele Versace Il problema del welfare (inesistente) americano è argomento di discussione da molto tempo, ne parlava già Giovanni Minoli in una puntata di Mixer alcuni decenni fa. Chiunque non abbia un lavoro e/o non ha la possibilità di pagarsi una polizza sanitaria, deve sperare in qualche organizzazione caritatevole o rinunciare a curarsi. Se la polizza fornita dal datore di lavoro (che varia a seconda del livello di inquadramento) non è sufficientemente cospicua, c’è il rischio che determinati interventi, come un trapianto cardiaco, debbano essere pagati dal paziente, nonostante l’esborso assicurativo. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri giornali
Il trasferimento è stato accuratamente messo in scena dalle autorità americane e le reti di news hanno mostrato il giovane, vestito con una tuta carceraria arancione, scortato lentamente da uomini delle forze dell’ordine con elmetti e fucili a tracolla, dopo il suo atterraggio a New York a bordo di un elicottero. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Stamattina, dopo essersi opposto all’estradizione dalla Pennsylvania allo Stato di New York, il giovane killer si è visto imputare dai giudici il reato di omicidio, per aver colpito mortalmente Brian Thompson, l’amministratore delegato di UnitedHealth Group. (L'Opinione)
Mangione è il sospettato dell'omicidio del dirigente della UnitedHealth e deve comparire davanti al tribunale federale di Manhattan. Mangione rischia la pena di morte: gli investigatori federali hanno aggiunto nuove accuse Gli investigatori federali hanno accusato l'ex membro dell'Ivy League di omicidio e stalking per la sparatoria del 4 dicembre a Brian Thompson. (ilmessaggero.it)
Queste quattro accuse si aggiungono alle 11 accuse a suo carico a New York. Luigi Mangione è accusato di quattro reati federali. (ilmessaggero.it)
Il fischietto di Roma1 è stato autore di una discreta prestazione fischiando il giusto e senza commettere grossi errori soprattutto nelle fasi importanti della sfida. Unico errore vistoso è il fallo non ravvisato su Politano al 1º minuti del 2º tempo quando poi il risultato è stato salvato da Meret. (Terzo Tempo Napoli)
"Ci batteremo fino in fondo a livello statale o federale", ha detto Karen Friedman Agnifilo, sua avvocata. (Fanpage.it)